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martedì 22 dicembre 2015

Le fantascientifiche conseguenze di una sconfitta

Brutta sconfitta, davvero brutta sconfitta quella di sabato pomeriggio.

Ma non nel senso del mero risultato sportivo (oddio... anche in quello, a dire il vero), ma soprattutto nelle implicazioni fuori dal campo di giuoco.
Parleremo pertanto volentieri di queste, cioè delle implicazioni, presunte o veritiere. Scusandoci con chi non sa fare (o non vuol fare) ipotesi deduttive o addirittura complottiste.
Allora, anzitutto atteniamoci ai fatti, poi dopo passiamo alla spicciola dietrologia.
Ci rifacciamo quindi dalla dichiarazione di Ponte stesso a fine partita, in sala stampa: nelle intenzioni del presidente - chissà poi se mantenute o meno, ci aspettiamo di tutto... - la rosa della squadra dovrà essere sfoltita, qualche giocatore sarà venduto, forse per un obiettivo (quale?) definitivamente ridimensionato.
Altro fatto (che tutti abbiamo visto): una sconfitta bruttissima, "strana", con tanta gente che andava piano piano e che pareva (pareva) non mettercela tutta.
Altro fatto ancora: il neo allenatore Carboni, sempre a fine partita, dichiara che non tutta la squadra è allineata sulla stessa linea del rispetto dell'impegno e del perseguimento dell'obiettivo, per cui chiederà al presidente di mettersi a tavolino e capire chi può ancora proseguire l'avventura in bianconero e chi invece sarà gentilmente accompagnato alla porta.
Vabbè, fin qui, direte voi, niente di nuovo: una sconfitta conseguente ad un recente cambio di allenatore può portare a piccoli/grandi stravolgimenti, tutto normale.
Vero. Ma allora aggiungo qualche mia impressione o notizia complottista, che per ora (fino a prova contraria) resta solo un gossip, un chiacchiericcio; ma che è giustificato che un blog zuzzerellone come Wiatutti riporti.
Allora, a me non torna per niente il "verso" che Portanova ha fatto a fine partita, quando, venendo a salutare come sempre la curva, battendosi la mano sul petto, mi pare abbia detto (ma posso sbagliarmi): "Io ho finito". Finito di fare che cosa?
Non mi quadra nemmeno un'altra "quisquilia", che ad oggi è una voce e niente più e che pertanto riportiamo a mo' di chiacchiericcio (augurandoci che tale resti...): e cioè che gli stipendi di gennaio dei giocatori sarebbero stati posticipati a febbraio e che si sia prefigurata una certa difficoltà a far fronte agli impegni economici. Niente di che, ci mancherebbe altro, viste le magagne del cosiddetto calcio moderno. Ma insomma... fosse vera la chiacchiera, saremmo di fronte almeno ad una anomalia.
Mettiamo quindi in fila tutte insieme queste informazioni ed iniziamo a fanta-dedurre.
Fanta-deduzione n. 1) Ponte, decidendo ad inizio anno di dare in mano in maniera totale la costruzione della squadra a Materazzi, che portò chiaramente anche Atzori, avrebbe difficoltà in questo momento a cambiare rotta in corsa, dato che Materazzi stesso opporrebbe un veto alla vendita di qualche senatore (ricordiamo en passant che Materazzi è anche procuratore di Portanova...).
Fanta-deduzione n. 2) Carboni avrebbe parlato molto, anche troppo, nel post partita. Tanto che qualche sua parola non sarebbe andata molto a genio non tanto a Ponte, quanto all'entourage materazziano. Così che non sarebbe poi nemmeno peregrina una voce sconsiderata, che vorrebbe Atzori pronto al rientro sulla panchina bianconera, in modo anche da "tutelare" il lavoro dei Materazzi svolto finora.
Fanta-deduzione n. 3) Ponte avrebbe ipotizzato, da ora in poi, di pagare "male" (o comunque "peggio") i giocatori, comunicando le proprie intenzioni prima della partita di sabato. W l'intempestività, mi verrebbe da dire, poiché si sa benissimo (e nel passato ci siamo passati anche noi...) che i giocatori di football ci mettono poco a non impegnarsi fino in fondo sul campo, onde dimostrare qualcosa al proprio presidente, soprattutto quando non tutto torna (ma in generale crediamo che sia giusto che i contratti vengano rispettati e che chi lavora debba essere opportunamente pagato).
Fanta-deduzione 3/a) Ponte è un folle totale, per non dire peggio: comunica alla squadra le problematiche degli stipendi poco prima del match perché manca di qualche rotella.
Fanta-deduzione 3/b) Ponte è un furbino: comunica alla squadra le problematiche degli stipendi poco prima del match, sapendo che la stessa gli si sarebbe rivoltata perdendo con il Ponte a Egola, ed avendo così in mano l'opportunità di dire, ai fini del risparmio, che si necessita ridurre la rosa e vendere i giocatori con più mercato (e più ingaggio pesante). D'accordo Carboni, che così facendo si affiancherebbe in veste di stretto alleato al presidente, contro Materazzi ed i suoi accoliti.
Fanta-deduzione n. 4) Ponte non ha più 1 euro (o non lo vuole mettere) e semplicemente posticipa i pagamenti perché non ha possibilità di emetterli in tempo; diventerebbe fondamentale quindi anche per lui trovare rapidamente un compratore, che potesse far fronte alle spese ordinarie. Da qui lo sfogo di Portanova ed il non impeccabile impegno dei nostri idoli nella partita col Tuttocuoio.
Fosse reale solo una di tali ipotesi, Ponte sarebbe sempre e comunque messo malino, in quanto alla mercè di qualche sottoposto (procuratore, giocatore o allenatore che fosse) ed inviso sempre più ad una parte della tifoseria.
E fosse reale solo una di tali ipotesi, lo sapete chi lo riprenderebbe preciso preciso in culo? La tifoseria della Robur.
Meno male che sono solo fantasticherie...

2 commenti:

  1. Come sempre inappuntabile...la mia domanda (da chi segue il calcio con la medesima passione di quando mi portarono a vedere un museo di richiami per anatre) è, ma può una sconfitta in campionato cambiare a 360 gradi i progetti di grandezza sbandierati solo poche ore prima?Siamo (siete) passati dalla vittoria di Savona dove ho letto di proclami di promozione, sponsor forte, stadio nuovo e rinforzi altisonanti a gennaio ad un ridimensionamento che definire drastico parrebbe una banale circonlocuzione...Come diceva Diderot "Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco"

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    1. Questo "Siamo" mi rincuora molto...
      No, tutto ciò non dovrebbe chiaramente accadere.
      Ed è talmente assurdo il salto umorale fra Savona e Tuttocuoio che, evidentemente, qualcosa sotto di strambo c'è.
      Apprezzabile la citazione di Diderot, che trovo azzeccata al contesto (in generale).

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