Bastia - ROBUR SIENA 1-1. Le cambiarelle

Giochiamo con il Bastia, che si presentava al match con questi numeroni: ultimissima in classifica a 9 punti, 1 sola partita vinta, 6 pareggi, 18 sconfitte, 55 gol subiti, 18 gol fatti. Ecco, non propriamente uno squadrone...
E per poco non ci perdiamo.
Dopo un buon primo tempo, becchiamo il solito golletto per disattenzione difensiva e, da lì in poi, come ultimamente ci capita, ci sfaldiamo soprattutto mentalmente.

FONTANELLI - Non colpevole sulla rete umbra, salva il risultato nella ripresa, con ottimi riflessi. Bravo cittino, bella reazione dopo l'opacità di Ponsacco. 7
CASON - Segna la rete che ci illude, ma per il resto risulta abbastanza confusionario e impreciso. 6
PORTANOVA - Pericoloso sui calci piazzati a nostro favore, non fornisce una prova difensiva all'altezza. 5
NOCENTINI - A parte una sanguinosa palla persa che poteva condannarci, forse fin lì era stato il migliore della difesa.5,5
RASCAROLI - Corre a perdifiato e cerca di portare concretezza in avanti. Sostituito per ragioni tattiche. 6
MILETO - Schierato non proprio a sorpresa in mezzo al campo, fatica molto a trovare la posizione. Prende il palo da lontano. 5,5
ZANE - Dopo un discreto primo tempo, quando sminestra molti palloni precisi, scompare nella confusione tattica della ripresa. 5,5
VARUTTI - L'ombra del bel giocatore ammirato spesso. 5
TITONE - Corre, ci mancherebbe altro. Ma corre male ed accentua i soliti vizietti che lo caratterizzano: scarsa attitudine al gol ed al gioco collettivo. 5
CROCETTI - Non pervenuto, pare si nasconda nelle maglie difensive umbre. 5
SANTONI - Gioca bene nel primo tempo e fino a che il fiato tiene. Sfortunato sulla traversa. 6
REDI - Entra pimpante, cercando di dare una smossa agli imbambolati compagni del reparto d'attacco. 6
RIVA - Entra per dare equilibrio in mezzo, compassatissimo. S.V.
BIGONI - Ci dicono che abbia giocato anche lui... S.V.
BASTIA - Stracomplimenti a questa squadretta, già retrocessa da un po', che tira fuori dal cilindro un secondo tempo a tutta gallara. Dopo aver triturato figure di merda a nastro, risorge proprio ora. Mentre il Ponsacco perde contro il derelitto Tavarnelle, dopo averci asfaltato una settimana fa... 7
AMBIENTE - Non rivolgendomi a nessuno in particolare, ma a tutti quelli che vogliono bene ai colori bianconeri, provo a produrre un ragionamento logico, non emotivo. Quando le cose non vanno, urge CAMBIARE, si necessita cioè escogitare qualcosa che vada contro ad un destino segnato. Applicate voi l'azione pratica al verbo CAMBIARE: possiamo sostituire l'allenatore, cambiare modulo, cambiare giocatori, cambiare metodo di allenamento, cambiare strategia comunicativa, o comportamentale. Insomma, urge fare qualcosa che non si è ancora fatto, senza aver paura di sbagliare. Perché tanto, in questa maniera, la strada porta solo in fondo ad un burrone.
IL MODULO - La volete, come esempio terra-terra, un'idea di ciò che potremmo CAMBIARE subito? Il modulo. Ora come ora giocare con 3 attaccanti che non difendono, 2 esterni che difendono pochissimo, 2 centrocampisti che stiantano dopo un tempo, 3 difensori grossi e lenti, è follia allo stato puro, valutato il momento psico-fisico della squadra. L'alternativa decidetela voi, a me va bene tutto. Visto che poi CAMBIARE non è così difficile? 
WIATUTTI - Questo blog, si sa, non è allineabile a niente, neppure a se stesso. E così, come non ama sbaciucchiamenti con giocatori, allenatori e presidenti, non molla neppure la presa nel momento del bisogno. Con tutto ciò che abbiamo in cuore, non pensiamo neppure lontanamente che si sia "interrotto il feeling fra squadra e tifosi". Due berci alla fine di una partita incolore (l'ennesima) ci stanno, preferiamo credere che gran parte della tifoseria possa vivere un momento di sconforto e ricominciare a sostenere alla grande la squadra fin da domenica.