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domenica 1 febbraio 2015

ROBUR SIENA - Nessuno 0-4. Le Ikeelle

Navighi nel letto in lungo e in largo. Ruzzoli per terra. Ma cosa hai mangiato ieri sera? Tiri via le coperte, poi avverti freddo. Ti svegli, controlli il cellulare… Chi vuoi che ti scriva alle 5 di mattina? Cadi nel dormiveglia. Ancora quel sogno.



Immagini sbiadite, colori vaghi, contorni indefiniti. Vorresti aver studiato psicologia ma hai fatto la terza con i maiali e sei stato promosso solo perché imbiancavano la seconda. Niente. Non ci capisci un ACCA. Ed è proprio nell’ACCA che forse va cercata la chiave del sogno: anno eravamo in b e adesso come hanno potuto farci finire qui? Due categorie indietro, senza passare dal via e senza prendere le 20.000 lire. Poi alla fine ti addormenti, ma dopo due minuti, inesorabilmente, la maledetta suona. Drirnnnnnnn. Appena svegli:
- Mirko, dove gioca il Siena domenica? -
- Non gioca, il campionato è fermo. Hanno fatto un’amichevole ieri con il San Donato Acli –
E lei, dubbiosa: – Con chi? -
- Dai - faccio io – Con quelli che qualche anno fa diventarono famosi, i ragazzi del Coyote Acli! -
- Ah - risponde lei – ma senti! - 
E ti penti amaramente di averla sposata… 
E poi si accende:
- Allora domenica si va qualche parte -
Tu lì per lì non dai peso a quelle parole e te ne esci con un:
– No, domenica ce ne stiamo chiotti chiotti al calduccio dentro casa -  visto che con la Virtus Flaminia mi si congelò la pelata. 
Lei ti guarda, piega la testa, arriccia al naso e si mordicchia il labbro superiore. Di colpo, cambia! Non è più quella incantevole creatura che hai baciato al Tendenza, una sera di tanti anni fa. Non assomiglia minimamente a quella ragazza che ti raggiunse all’altare in un caldo pomeriggio di metà luglio. No, no, davanti a te hai un orchetto di Mordor. Distoglie lo sguardo e dice:
– No, domenica si va da qualche parte! -
E ‘sta volta sono guai. Dentro di te sai già che non potrai inventarti niente, pena la castrazione chimica. Dentro al frigo c’è un barattolo di yogurt contenente roba verdiccia. E quello non è il Bifidus ActiRegularis… No, no, non servono i laboratori di C.S.I. Uopini (si pronuncia siesaiuopini) per stabilirlo: quella è muffa velenosa. E ti toccherà domenica mattina per colazione, se non asseconderai la signora. Incassi il colpo e rimpiangi di non essere vegano. 
Se esistesse un ministero degno di tale nome, le soste del campionato andrebbero vietate per decreto. Lo Sblocca Italia dovrebbe essere incentrato su provvedimenti del genere; altro che 80 € in busta paga. La guardo e aspetto inesorabile la sentenza. Che arriva in trenta secondi: tre vocali, una sola consonante: IKEA. E tu puoi solo ringraziare il Santissimo che qualcuno non l’abbia voluta all’Isola. Anche se non ho mai capito se quella voce fosse vera o falsa. E mentre tenti di inventarti una scusa, ti chiedi: o come mai ultimamente vogliono fare tutto all’Isola? Boh… Comunque l’Ikea all’Isola dei Famosi sarebbe stata una catastrofe: la moglie mi avrebbe riempito la casa di roba dal nome impronunciabile e avrebbe voluto cambiare il mobile di sala tutti quanti i mesi. E poi non ti ci vedi a girellare per il negozio tutti i sabati pomeriggio, in mezzo a coppie di gente per bene che litiga sulla profondità del lavello o misura il divano, prendendo appunti con quella matitina che non sta nemmeno in mano. Signor Ikea non siamo boscimani, facciamolo più lungo quel lapis, e che diamine! 
No ragazzi, Vi prego. Una domenica così non me la merito. All’improvviso dentro al tuo cuore si riaccende una fiammella: il citto forse va a giocare col 2002. Dove? Lontano spero: Chiusi, Montepulciano, Piancastagnaio. Ma poi lo vedi arrivare, assonnato e tutto storto. Mentre con una mano si gratta il sedere ti fa:
- Babbo, non sono andato agli allenamenti e il mister non mi convoca. M’ha scritto ieri sera un messaggio su Wapp -
Tracollo: - Ma che ho fatto di male? - Infame traditore, anche il mister mi rema contro. Sono fregato, non si scappa! 
Lei, sorniona, nel frattempo ha già pianificato tutto:
- Si lascia i citti dai nonni (collaborazionisti e cospiratori) e si va io e te. Si risparmia anche sul pranzo, ti fo un boccone io -
E a questo punto hai la certezza che non sarà un bel fine settimana. La Robur non gioca, la domenica sarà lunga e ti andrà di traverso il BOCCONE. E pensare che sarebbe bastato soltanto cambiare un paio di vocali ed aggiungere un’ACCA per rendere tutto più eccitante.

Maschi bianconeri, se non volete che domenica tocchi anche a voi una sorte simile, sperate nevichi (tanto il Comune c’ha dato il vademecum!!)

5 commenti:

  1. ahhhh Primo complimenti per il pezzo, è pura poesia.

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    1. Rimando i dovuti complimenti all'estensore dell'articolo che, se vuole, si paleserà...

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  2. Per me è roba dell'Irlandese...............comunque è da sbellicassi!

    Gianluca

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    1. per me è opera di Miro, con una probabilità del 90%.

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  3. Per dover di cronaca
    Non è uscito dalla penna mia
    L'Irlandese Volante

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