Stavolta che ero
in gradinata, con ottima visibilità, e qualche giocatore in più
l’avevo identificato, ho subito l’obnubilamento causato da una
mostruosa (e buonissima) carbonara, combinata con il caldo. Un mix
micidiale. Però, nonostante mi sentissi come un leone che annaspa dopo
il pranzo a base di gnu, ho percepito un gran movimento dei nostri
ragazzi, finalmente in maglia bianca e nera. A tratti se ne vedevano
due sul pallone (per me erano in tre, capirete dalle pagelle chi era
il terzo) e un altro paio nelle vicinanze, tutti ansiosi e vogliosi
di fare qualcosa di utile. Di fronte a noi una squadra non di
sprovveduti, che nel primo tempo è riuscita, con calma, ad arginare
ogni nostro tentativo, senza troppo soffrire. La nostra prima rete,
dopo un calcio da fermo, è stata perciò una manna. Quando siamo
riusciti a distenderci e a far valere la migliore tecnica di alcuni
dei nostri, il destino dei valdarnesi è stato segnato. Il sole
veniva coperto dalle nuvole e la carbonara iniziava a esser digerita.
IL PORTIERE –
Mostra, rispetto alla propria età anagrafica, una sicurezza
notevole. Non riesce però a intuire la bella punizione. 6,5
CASON – È
uno che non va molto per il sottile, dote essenziale a questi livelli
ed in una difesa poco numerosa. 7
NOCENTINI –
Discreto dietro, riesce ancora a emergere in fase offensiva. Gol
importante. 7
RASCAROLI – Un
gran bel giocatore. Sta venendo fuori mostrando grande personalità e
un dinamismo non da poco. Il migliore per me. 8
COLLACCHIONI –
Fa valere l’esperienza senza strafare in area. Attento a non farsi
superare. 7
VARRUTTI –
Giocatore dal doppio cognome (l’altro è con una R sola), lo si
vede spesso a fare un doppio lavoro. Copre e spinge. Anche se non
sempre benissimo. 6
TITONE – Un
capoccione che potrebbe risultare micidiale se si fermasse un
attimino prima a pensare cosa fare (tanto l’avversario non avrebbe
il tempo per prenderlo comunque). Ha mezzi atletici e tecnici di
altro livello ed è sempre, bene o male, uomo decisivo. 7,5
CARBONARA –
Elemento importantissimo della giornata. Dotato di caratteristiche
uniche nella sua categoria, staziona nella zona centrale fin quasi al
novantesimo con effetti devastanti. 8
VIANELLO –
Qualche difficoltà nel costruire il gioco offensivo insieme al nuovo
compagno di reparto, ma questo è normale, considerato anche la
differenza di tipo di gioco tra i due. Copre bene. 6
CROCETTI - A
volte non è il perno che si vorrebbe che fosse e non è sempre
facilmente raggiungibile in area dai compagni. Ma sa il fatto suo con
la palla al piede. 6,5
RIVA – Deve
entrare nel gioco della squadra e forse dovrà essere più lui, viste
la caratteristiche del compagno di reparto, a impostare sulla
trequarti. Per il momento, intelligentemente, cerca solo di prendere
le misure giuste. Da rivedere. 6,5
MININCLERI –
Dovrebbe farsi vedere molto di più, e mostrare più personalità.
Calcia sempre lui le palle da fermo, perché ha i piedi buoni, ma, a
mio parere, usa sempre troppa parabola. 6-
SANTONI – Sa
muoversi velocemente e con pericolosità e, si è visto, ha pure un
buon tiro. 6,5
MORGIA – Già
si evidenzia una gran caratteristica per un allenatore e cioè la
capacità di posizionare al meglio i propri uomini in campo. 7
STADIO ARTEMIO
FRANCHI, OVVERO IL RASTRELLO – C’è da lavorare ancora sul suo
manto erboso, anche se in netto miglioramento, ma che bello è
vederlo ripulito da quel nome! Nell’insieme si vivono due ore da
città normale. Poi passa eh… 8
Riva bella sopresa, soprattutto per una barba da vero brigante.
RispondiEliminaSantoni e Rascaroli bella conferma. per entrambi tanto movimento e soprattutto tanta disinvoltura nel fare qualsiasi cosa (dribbling, corsa,copertura )
Tito Titone da manicomio
Bozzon