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lunedì 22 settembre 2014

L'integrazione

Alcuni giorni fa leggevo un interessante articolo sul blog "La Martinella di Siena", che spesso scrive sulle sorti dell'amata Robur.



L'articolo (del 15.09) è, a prima vista, quanto di più "innocuo" possa esistere: scritto in stile molto neutro, affianca il compiacimento di una lodevole iniziativa promossa dal Cesvot, la Festa del Volontariato, al rallegramento, come fa del resto anche Wiatutti, per la eccezionale presenza di spettatori allo stadio nella nuova avventura della Robur. 
E chiosa: "Sono due episodi molto diversi, ma che costituiscono altrettante facce dello stesso prisma. Per essere una città annichilita, stremata, seduta, sfiduciata, come ama dipingerla una certa retorica politica, giornalistica, blogghettara, Siena, senza fare faville, appare abbastanza in piedi e disposta a camminare".
Tralascio un aspetto, che non commento approfonditamente perché non è il caso di farlo qui ed ora; ma sul quale motteggio volentieri un pochino.
Che Siena sia un po' "dawn" lo dice la gente comune, del volgo, popolana, che ha figli che non lavorano, che comprende lavoratori cui è stato ridotto lo stipendio, che è tassata oltre ogni limite di decenza; che forse certi blog non calcolano. E molte statistiche negative,PIL che non avanza, qualità di vita che retrocede; che sempre certi blog preferiscono non commentare. E certi fatti di cronaca più o meno recente; che certi blog non osano neppure verificare.
Sono invece totalmente d'accordo nell'accorpamento dei due fenomeni: volontariato e partecipazione roburriana.
E mi permetto pertanto di aggiungere ciò che La Martinella non scrive, ma che avrebbe voluto sicuramente farlo, visto il taglio del blog, così vicino alle sorti della Robur da sempre; chissà, probabilmente il pezzo continuava e, per ragioni tecniche, per uno sbaglio, per una sbadatezza, è stato tagliato...
Il volontariato, così "sentito" a Siena, ha certo ragioni storiche e sociali, ma, soprattutto negli ultimi tempi, è stato usato sempre di più a copertura delle falle aperte dalla politica. E dalla classe dirigente della politica, che le falle le ha create, per imperizia, disonestà, incapacità, o altro. Il discorso è ampio e non si può rivolgere solo a livello locale. Pur tuttavia, a mio avviso, tale aspetto va rimarcato, se si decide di scrivere su di esso un articolo.
Stessa identica conclusione filosofica adotterei sulla straordinaria presenza del pubblico al Rastrello.
I quasi 4000 abbonati si possono leggere in tanti modi: attaccamento alla squadra, passione, voglia di stare insieme, volontà di andare avanti nonostante le avversità.
Ma anche - e soprattutto - dimostrazione di rivalsa di un "popolo" intero contro le deficienze della politica (e della classe dirigente), che niente ha fatto per salvare l'AC Siena dalla morte clinica.
Wiatutti non dimentica, ahimè. E non vuol far dimenticare a chi legge, rammentando a ogni piè sospinto le responsabilità di Mezzaroma, MP-S, politica cittadina.
Il Siena è stato devastato senza che quest'ultima facesse niente di concreto, se non forse quando è stato troppo tardi. Per cui, certo che siamo "abbastanza in piedi e disposti a camminare", ma si sappia che lo facciamo anche a dispetto di altro e contro altro. E pertanto non vogliamo strumentalizzazioni.
La gente che va allo stadio, oggi come oggi, è ancora profondamente addolorata da ciò che è successo qualche tempo fa e chiede giustizia per il torto subito. Non abbiamo voglia insomma di essere "usati" come attori inconsapevoli per uno spot del wtuttismo. Che a Siena, sia chiaro, nonostante ciò che si vorrebbe far credere, non ha ancora ragion d'essere.
Sicuro di interpretare così al meglio il "messaggio" degli amici de La Martinella, veri tifosi ed appassionati della Robur, vi saluto con affetto.

4 commenti:

  1. EHGGIA'!!!! Proprio così caro Almuta... ora stai a vedé che, in fin dei conti... VATUTTOBENE!!! E proprio sulle spalle dei più offesi e vilipesi dalla intellighenzia cittadina (oddio, unn'è che in altre realtà stiano tanto meglio però... qui ci si sò messi d'impegno o, come si diceva una volta: "c'hanno preso di punta". Però sai che ti dico... e si sbaglia noi, si io, te e tutti quell'altri che vedono sempre tutto a tinte fosche... e CHI UNN'E' DI SIENA STIANTI! OVVAI! VA TUUUUUUTTO... BENE!

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  2. Forse avremmo dovuto abbandonare lo stadio ed il volontariato e mettersi a spaccare tutto ... Non so, io titolerei così l'articolo della Martinella: Nonostante questi anni di merda i senesi continuano a comportarsi come persone civili ... Vorrei poter dire ai signori della Martinella che nonostante tutto rimaniamo civili e continuiamo a credere nelle istituzioni democratiche, nella solidarietà e nei valori dello sport (o forse vorreste che cambiassimo per poterci reprimere del tutto riuscendo così a far dimenticare le nefandezze di chi ha amministrato questa città e le sue istituzioni). Cecco

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  3. "la Martinella" organizza sei pullman per Gualdo.fate meglio voi !! Bozzon

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  4. Ma secondo voi i ragazzi della martinella hanno in simpatia il PD ?

    Gegio

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