Se per caso avessimo difficoltà ad iscrivere la squadra alla serie D per lungagnate "tecniche", stavolta si ride davvero...
Ordunque, siccome il pezzo deve essere "politically correct", riscrivo immediatamente l'incipit.
Avvio immediatamente a ringraziare Valentini per la grande attenzione dedicata alla questione dell'iscrizione dell'AC Siena alla serie D.
Atteggiamento scrupoloso, maniacale, meticoloso.
Che porta ad uno slittamento della decisione di assegnazione ad una società a mercoledì 30 luglio.
Oltre all'adempimento di certe incombenze tecniche, l'ultima riga del comunicato di Valentini del 25 luglio apre l'interpretazione anche a questioni "politiche": "... il rilancio del calcio senese... deve avvenire nel segno del ritrovato entusiasmo e dello stacco netto dalle opacità del passato".
Ora, definire quali siano queste "opacità", diventa impresa ardua; ognuno, difatti, ha una propria versione dei fatti.
E quindi vado oltre ed affermo: il ritrovato entusiasmo esiste e si manterrà solo qualora si capisca di essere finalmente liberi da ogni tipo di legame non virtuoso del passato, che portava il tifoso della Robur ad avere di volta in volta dei riferimenti (banca, presidente, sindaco), che finivano per disperdere l'energia e davano adito a zone d'ombra, sfruttabili da gente dai propositi poco nobili (vedi Mezzaroma).
Vogliamo un presidente che abbia possibilità economiche, che presenti un progetto credibile di sviluppo, che sia libero da oscure connessioni, che sia persona il più possibile onesta.
A pochi minuti dalla dichiarazione del sindaco, arriva quella di Osti, tuttora impegnato a garantire nei tempi previsti la documentazione necessaria per un sereno avvio di campionato: "Sono molto preoccupato", i tempi stringono, lo slittamento può provocare "il rischio di non iscrizione"!
In serata uno scalpitante Ponte dichiara di essere prontissimo a prendere in carico la presidenza della nuova Robur.
E poi il passo indietro di Siena 2019, che forse capisce che in paradiso a dispetto dei santi non conviene starci. Almeno per ora.
Bene, a me il quadro pare di una chiarezza disarmante.
Vogliamo procedere, please?
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