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sabato 26 aprile 2014

"Ci piace ridere, ci piace l'alcole..."

Lungi da noi le auto-celebrazioni, che non ci piacciono e, se mi permettete, non sono nemmeno consone allo stile del blog, ma non possiamo tacere della bella giornata di ieri.
Che rimarca lo stato di grazia della tifoseria senese.



Ore 15,00: ritrovo a Colle di Val d'Elsa per sostenere l'allenamento di rifinitura della squadra.
Tanta gente, soprattutto considerata la giornata festiva, tanta allegria e spensieratezza. Ottima sintonia con la squadra, che è solo da ringraziare per ciò che ha fatto e che sta facendo.
Allenamento anche, fra l'altro, bello tirato, per ciò che si deve far vedere un giorno prima della partita. Giocatori che ci credono e che non mancheranno di darci nuove soddisfazioni, ne sono sicuro.
Fra l'altro, ormai convivono benissimo accanto più generazioni di tifosi, con i Boys a fare da contraltare ai più datati (ahimè) Vecchi Ultras e Fedelissimi.
Ore 22,00: tutti in via Pantaneto ad ascoltare, per la "serata di categoria" promessa dalla fervida mente di Simone, i grandi Dinosauri, per una notte di appoggio alla riqualificazione dell'area Lizza-Rastrello. Tanta gente ancora una volta, musica "a bollore", come avrebbe detto un amico che non c'è più, coinvolgimento totale della gente che passava.
Non so, io ho la sensazione che questi anni, fra normali alti e bassi, ma soprattutto fra mille difficoltà, abbiano molto formato una certa generazione di tifosi, che poi sta passando voce ai giovani, di qualunque estrazione essi siano.
Il tifoso della Robur, è normale, sbaglia, ma penso che, temprato da battaglie sempre più irte di ostacoli, abbia ormai minimalizzato l'errore.
Un po' come quando da bambini si viveva fuori, per la strada, e si doveva imparare a gestirsi, per non incorrere in problemi.
Ognuno, chiaro, ha la sua visione (resta da sciogliere il nodo gordiano dell'atteggiamento da tenere con Mezzaroma), ma la sensazione è quella di un bel livello di maturità raggiunto. E conquistato, oserei dire.
Giornate come quella di ieri sono lì a provarlo.
Bravi, w tutti.

"... e poi ci piace anche il Siena in serie A"

1 commento:

  1. Non c'ero perchè fuori ma credo fermamente che in questo momento di profonda crisi così come in ambito economico ne cava le gambe chi ha coraggio di investire, di proporre idee nuove, etc in ambito sportivo sopravvive chi ha una passione pura e disinteressata.
    Spariscono gli amanti degli squadroni e restano gli schiavi d'amore per la Robur.
    Si coltivano nuove generazioni di tifosi grazie alla cosa più bella ed importante avvenuta nel mondo del tifo Robur da non so quanti anni...............la costituzione dei BOYS.
    A La Spezia c'erano 50 cittini.............cresceranno con il cuore bianconero senza che babbi degeneri li portino a vedere l'Inter, il Milan, la Juve (un pò come abitare nel territorio di una Contrada e frequentarne un'altra...........passatemi la forzatura) ed una volta che saranno più indipendenti magari riusciranno ad avvicinare alla Robur altri cittini amici loro.
    Non si sa in quale categoria ma l'amore per la Robur sarà ancora vivo più che mai con una bella generazione di bordelli bianconeri!

    Gianluca

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