Oh Landa!

Pubblichiamo volentieri questo scritto di un Anonimo Bianconero (chi sarà, chi lo sa?).

Il quale si raccomanda vivamente di far intendere a tutti i lettori che la poesiuola non è indirizzata verso nessuno in particolare; tutto questo, a scanso di equivoci.

L’altro giorno, là ai giardini

ci trovai Mario Landini,*

uomo dritto e gran cervello

che sa ben porta’ il cappello.

Urlai: “Oh Landa!” e lui di scatto

fece un balzo parve matto

“La tu’ voce è come un arma,

t’han sentito anche da Parma!”

Era a spasso col su’ cane

e poi dopo a compra’ ‘l pane;

due chiacchiere, di corsa,

sulla vita, sport e borsa.

Mi impuntai sul Siena calcio

e gli dissi che “c’è bel marcio:

non abbiamo presidente

e il diesse ’un sa fa’ niente!”

Il Landini, che ‘un è stolto

mi rispose e disse molto.

Mi schiarì proprio le idee,

“Sai le pecore fan <<bee>>:

danno retta a quello e a questo

e a fregarle te fai lesto!

Se è lo stadio un bel dilemma,

basta usar lo stratagemma.

Te t’inventi una novella

che alla gente sembri bella!

Son passati ormai due mesi,

ma do’ so’ questi olandesi?”

Anonimo Bianconero

(* Mario Landini è un personaggio immaginario, dal cognome senesissimo; diciamo un uomo sulla sessantina, distinto, arguto e che non vive sulla luna. Vuole rispecchiare fedelmente uno di quei Senesi, ahimè sempre più rari, che dice schiettamente e senza rancori quel che pensa su una cosa o un argomento e senza aver timore di nulla, soprattutto di sbagliarsi poiché, come scrive anche il narrante, è un dritto e sa come funzionano le cose in questo mondo. Con una semplice paragone, rapporta le pecore a quei baggiani che credono alle favole raccontate ad arte dal presidente Mezzaroma e dal fido ds Antonelli).