Riavvolgendo il nastro della partita
con il Lanciano, riascoltando i commenti di tanti amici, rivedendo la
mia idea di inizio anno, mi domando: ma quanto siamo forti?
Poco.
Il Lanciano, primo in classifica (penso
anche con merito), è una onestissima squadra di serie B che ci ha
dominato in lungo e largo.
Enorme pregio di questi ragazzi,
anzitutto, una condizione atletica devastante, fatta di corsa,
raddoppi di marcatura, inserimenti negli spazi.
In più, una attentissima visione
tattica della partita, certo favorita dal repentino gol dell'1-0.
Merito, questo, di mister Baroni, che abbiamo conosciuto anche a
Siena. Certo, mi si dirà, squadra antisportiva, che ricorre
spessissimo al fallo tattico, picchia e perde tempo. Bene... quindi?
Non si può? Chiaro, noi non siamo abituati a vedere cotanto
spettacolo, dato che giochiamo con delle educande, che prima di dare
una pedata negli stinchi ci mettono una partita intera (a parte
Giacomazzi).
Infine, il Lanciano, signori miei, pare
avere una parte fondamentale per la riuscita in serie B: un'ottima
spina dorsale, che considera portiere-difensore
centrale-centrocampista centrale- attaccante centrale. Cosa che noi
non abbiamo.
Non ci credete?
Bene, vi faccio esempi semplici.
Noi soffriamo e soffriremo tantissimo
sulle palle alte. Perché? Perché non è stato acquistato un
giocatore di pallone alto e forte nella difesa del gioco aereo. Ah,
mi dite di Feddal? Ok, ma io parlavo di giocatori di pallone.
Riparliamone quando il Marocchino ci farà capire quale mestiere
svolge... Il Lanciano si adatta con un più umile, ma assai più
produttivo, Amenta, difensore arcigno e pericoloso sotto porta
avversaria.
In attacco, il Lanciano, privo del
bomber Falcinelli (che era discreto già si vide l'anno scorso),
schiera come prima punta il gigante Plasmati (198 cm) e poi Thiam e
Fofanà (entrambi 185 cm). Gente che noi non abbiamo in rosa. Se non
ci fanno giocare palla a terra, o iniziamo a dare fiducia a Rosseti,
o andiamo in difficoltà. Mi domando se non avesse fatto comodo il
buon Bogandi, ad esempio.
E quindi, guardiamo un po' quanto siamo
forti, per davvero.
Ad oggi la Robur:
- è senza portiere, dato che Lamanna
ha dimostrato di avere problemi importanti sui tiri da fuori e nelle
uscite a palla alta.
- è senza difesa centrale, dato che
Dellafiore-Feddal-Crescenzi-Morero non sono giocatori di categoria.
- è senza terzino sinistro, dato che
Grillo, non proprio un grandissimo giocatore, è sempre mezzo rotto.
- gioca con un centrocampo di gente
anziana e compassata, che con ritmi alti va in prevedibile
difficoltà.
- non ha un attaccante di stazza, tipo
i bovi del Lanciano (e non si sta parlando del Barcellona, quindi).
- non dispone di panchinari in grado di
cambiare l'inerzia della partita.
Riassumendo: oggi la Robur vive del
tasso tecnico di coloro i quali, tentato di tutto per venderli, per
carambola sono rimasti (vedi i vari Rosina, D'Agostino, Giannetti,
ecc); al netto delle magagne prima elencate, probabilmente siamo una
bella squadra da mezza classifica. Con l'aggravante di lottare contro
la afflittiva presidenza Mezzaroma, che già ora ci grava di un bel
fardello negativo in classifica (che non venga di peggio...).
Io per primo ero rimasto ingannato dai
nomi della nostra rosa e da alcune iniziali partite vinte con
relativa facilità. No, probabilmente non bastano, in questa serie B,
cognomi roboanti e tante presenze in massima serie. Oppure, chissà,
il logorio della situazione societaria sta già iniziando a produrre
i suoi frutti su gente che, ad oggi, ha fatto fin troppo per
rattoppare le magagne della ditta Mezzaroma-Antonelli ma che, alla
fine, ha anche i suoi fottutissimi diritti a sfavarsi, come farebbe
ognuno di noi in questa situazione.
Si inizia a discutere anche
dell'attività dell'allenatore, ma non riesco a capire bene cosa di
più possa fare Beretta in questa situazione. Solo fermandomi al lato
tecnico, può impostare la squadra con un modulo differente, cambiare
uomini, rigirare la frittata, ma se non giocano Dellafiore e Morero,
restano Crescenzi e Feddal...
Per cui, attenzione alla parte bassa
della classifica.
Ed attenzione, soprattutto, a giugno
2014.

Qualsiasi allenatore ci mettiamo con dei difensori del genere farebbe uguale. Ma il deleterio, presunto, finto, approssimativo, presuntuoso ed incapace ds (mi scuso se ho tralasciato qualche aggettivo) ma Matheu che cavolo l'ha preso a fare? Non e' nemmeno suo. Suo inteso come procuratore. Ma e' un troiaio clamoroso per aver giocato meno di Crescenzi? Wsg
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