A:
Che me lo faresti un pezzettino su Siena - Trapani... se ti
viene...
B
: Sì, come no.A: Magari qualcosa sullo stadio... l’hai mai visto lo stadio di Trapani?
B: No.
A: Per domani.
B: Ci provo.
Tan... ta... tanta... tanta... biribi biribi biri... (questo messaggio si autodistruggerà tra 30 secondi)
Fine della telefonata.
Penso...
Facile fare un pezzo sul Tciapani...
A dirlo...
Mumble mumble...
Dunque:
Siena – Tciapani... è un derby.
(aridaje, pensò l’attento lettore, ma che sono tutti derby quest’anno... ma derby de che...)
Mo te lo spiego.
A Tciapani c’hanno il tciaffico, un monte di tciaffico, peggio che in fondo a Pescaia la mattina alle otto.
A Tciapani hanno iniziato uno Stadio e non l’hanno mai finito, proprio come il Duomo di Siena, proprio come il campo di Taverne.
Il Tciapani ha come sponsor Ustica Lines, noi avevamo Monte dei Paschi: entrambi evocano l’immagine di un disastro, di intrighi, di cose sottaciute (e non sottaceti) e, in ambo i casi, non si sono mai conosciuti i colpevoli e come al solito nessuno ha pagato.
E se tre indizi fanno una prova... Siena - Tciapani è un derby.
Ma
veniamo alla compagine granata con alcune brevi note:
Allenatore
: Mister Roberto BoscagliaAl contrario di molti criticoni locali, Mr. Boscaglia ha fatto il Supercorso a Coverciano. E invece no!!!! E' stato ammesso solo quest’anno a seguito della promozione in serie B, il corso comincia ad ottobre.
Forse per questo (per me soprattutto per questo) il giovane allenatore del Tciapani, anziché riempirsi la bocca con autostima e livello prestativo, andare a studiare in cantina con libri di Sepulveda e insalate di cibernetica, per poi sparire come Majorana nel nulla, ha collezionato, con una onesta e splendida gavetta, promozioni su promozioni.
Forse per questo (per me soprattutto per questo) ha collezionato quasi il 50% di vittorie da quando allena il Tciapani (48,24% Vittorie - 30,59 % Pareggi - 21,18 % sconfitte) e ha fatto ben 8 punti in 6 partite da esordiente assoluto in serie B.
Ma conosciamolo più da vicino.
Rocco “ Roberto” Boscaglia nasce a Gela, il 20 marzo 1968 con 25 anni e 17 giorni di ritardo, perché Lucio Dalla potesse scriverci una canzone. Questo evento condizionò il piccolo Rocco fin dall’infanzia e per tutta la scuola elementare, facendolo crescere in uno stato di rabbia e frustrazione che sfogò praticando pugilato. Sulla sua epopea Luchino Visconti produsse il celeberrimo film “Rocco e i suoi fratelli”, prevedendo tutto otto anni prima della sua nascita. Ma la svolta avvenne nel 1978, quando Antonello Venditti, durante una festa dell’unità di Gela, assistette ad un incontro del piccolo e incazzato Rocco. Vedendo tanta veemenza in quel bambino, gli chiese la ragione di tanta rabbia. Commosso dal racconto del piccolo, che confessò di esserci rimasto male, perché nessuno gli aveva dedicato una canzone alla nascita, il buon Antonellone scrisse per lui la canzone “Sotto il segno dei pesci”. Il piccolo Rocco, liberatosi dal peso che gli aveva angosciato il cuore fin dalla nascita, abbandonato dai fratelli Marina (emigrata al nord per fare l’insegnante) e Giovanni (ingegnere che venne assunto a Radio Maria) decise di cambiare il proprio nome in Roberto.
E’ la svolta... La rabbia svanisce, Roberto fa tutto quello che fanno i bambini della sua età. Si innamora del pallone e poi nel tempo, si ammazza dalle seghe, brasa la fica, si stordisce di canne e continua a giocare a calcio fino al 2004, quando “inizia ad allenare nel 2004-2005 in Eccellenza con l'Akragas, dove termina al settimo posto; l'anno successivo continua sulla panchina agrigentina e ottiene il secondo posto. Nel 2006-2007 porta l'Alcamo in Serie D vincendo il campionato e in seguito si accasa alla Nissa che vince il campionato di Eccellenza e ottiene la promozione in Serie D. L'anno successivo la squadra contende il primato (per un certo periodo della stagione) al Siracusa, concludendo infine al terzo posto. Nel 2009 diventa il tecnico del Trapani in D, e contende la promozione diretta al Milazzo fino all'ultima giornata, con il Milazzo che chiude con un punto di vantaggio sui granata, che comunque vengono ripescati in Lega Pro Seconda Divisione. Tra i professionisti, Boscaglia con il Trapani lotta per la promozione con il Latina che vince il campionato, mentre la squadra di Boscaglia vince la finale play-off contro l'Avellino e ottiene la promozione in Lega Pro Prima Divisione dopo quindici anni. Ottiene la Panchina d'argento Seconda Divisione per la suddetta stagione. Nella stagione 2011-2012 i granata di Boscaglia ottengono il secondo posto nel girone B della Lega Pro Prima Divisione, perdendo la finale play-off contro la Virtus Lanciano. La promozione in Serie B arriva l'anno successivo, con la squadra che vince il campionato 2012-2013, venendo promossa nella seconda serie nazionale per la prima volta nella storia. Il 16 luglio 2013 Boscaglia è stato ammesso al corso per l'abilitazione a "Allenatore Professionista di 1a categoria - UEFA PRO".
Questi
invece i convocati per Siena - Tciapani del 27 settembre 2013:
PORTIERI:
Nordi, Marcone, Dolenti;
DIFENSORI:
Martinelli, Pagliarulo, Priola, Rizzato; CENTROCAMPISTI: Caccetta, Ciaramitaro, Feola, Finocchio, Garufo, Madonia, Nizzetto, Pacilli, Pirrone;
ATTACCANTI: Abate, Djuric, Gambino, Mancosu, Iunco, Vettraino.
A: Ma non dovevi parlare dello stadio e della sua gradinata...
B: Ah già dimenticavo...
Lo
Stadio Provinciale di Tciapani ha una tribuna immensa. Inizialmente
scelta come location per le celeberrime riprese del film Rocky, al
posto della più modesta scalinata di Philadelfia, purtroppo però
Stallone al secondo giorno di riprese, s’era belle rimpinzato di
cannoli e arancini ingrassando 3 chili e strenfiando come Mannini
ogni volta che doveva andare sul set per girare la scena. Quindi non
se ne fece di niente.
Comunque,
la Provincia ha dato lo stadio in concessione ventennale al Tciapani
Calcio, che lo sta ristrutturando e ci sta investendo sopra.Insomma, parecchio meglio che qui da noi...

ha fà meglio di noi ci vole poco, peggio di così credo sia parecchio difficile, caro nabbi e po alma
RispondiEliminagalileo