è un eccesso di lucidità
sta finendo la crisi e ogni volta che passa una crisi
resta qualche traccia”
(Bluvertigo, La Crisi, 2001).
Che l'AC Siena stia vivendo una crisi è fuor di dubbio.
E che crisi! Forse forse la peggiore nella propria storia ultracentenaria.
Le crisi tuttavia, portano sempre a galla verità sepolte, scarnificate dalla menzogna che gli stati di benessere sempre provocano.
Mi pare che, in questo caso, i diversi
attori in gioco si siano rivelati prepotentemente nel loro vero volto.
Per non incorrere in noie di qualsiasi
tipo, lascio a Voi l'interpretazione dei seguenti personaggi, cui
dedicherò una sommaria descrizione.
TIPO A: un mezzo ometto, un mezzo pusillanime, forse un mezzo fallito. A parte che non si sa dove sia finito, il mezzo ostaggio ha un grande pregio: continua a rilasciare mezze dichiarazioni, anche per interposta mezza persona, secondo le quali avrebbe la volontà di fare tutto il possibile per salvare la società. Mezzo affabulatore, mezzo chiacchierone, mezzo uomo di fango, ha fatto ciò che era possibile fare, prendere tutto ciò che era disponibile. Con mezzi leciti (finanziamenti) e poco leciti (certe cessioni “anomale”). Presenta mezzi piani industriali dalla gittata bimestrale, tipo dieta pre-estiva. Ha una mezza sorella con groppa tatuatissima aspirante ds. Mezza.
TIPO B: per centinaia di anni ci ha gestito i ritmi della vita e del benessere. Dopo operazioni “anomale”, che forse nemmeno un cittino demente avrebbe potuto mettere in atto - tanto che ci sorge il dubbio che il tutto fosse concertato a tavolino - ci ha mostrato il lato cattivo della paternità, rifilandoci due orchi, che hanno un solo obiettivo in testa: distruggere in modo punitivo. Ci sta, a volte il Babbo si incazza e, senza motivo, per eccesso di autorità, con uso della violenza, ci picchia, ci malmena, ci devasta. Ma i Blues Brothers della finanza l'hanno presa parecchio fina con il Siena, senza alcun apparente motivo. Anche qui ci chiediamo: troppa ottusità o piano preparato da altri?
TIPO C: entrato nell'agone cittadino come un evento dirompente, ha portato una fresca ventata di novità. Nuovo come un automobile ad acqua, come una banconota da 2 euro, memore del disastro che la politica ha prodotto nella nostra realtà, ha cambiato tutto. Ma tutto tutto. Fra una capsula e una campanella, è divenuto il trait d'union, quasi lo zerbino, della trattativa per salvare il Siena. Ci ha riferito parole importanti: dato che ormai niente potrà più cambiare lo stato terminale della patologia della Robur, meglio finirla qui, meglio staccare la spina. Niente potrà mai risollevarci! Niente, nemmeno una eventuale gestione sana, un rientro graduale del debito, denari provenienti da leghe, tv, cessioni di giocatori, proventi di una promozione (perché, non si potrà mai più andare in serie A?). Niente di tutto ciò, niente, per Dio!
TIPO D: dentro l'AC Siena c'è gente che lavora, che manda avanti una famiglia, che ci sente. Conosco molti tesserati, dipendenti e collaboratori che sono tifosi passionali e gente per bene che deve ancora avere migliaia di euro. Anche per loro, si sono mossi altri tesserati ben più pagati, che hanno scelto di propria volontà di decurtarsi parte dello stipendio. Io non amo i calcianti del nuovo millennio, fighette amorfe fuori dalla realtà quotidiana. Bene, mi devo totalmente ricredere: a loro va il mio plauso, il mio riconoscimento, il mio ringraziamento. Certo, alcuni si sono mantenuti più professionisti degli altri e non hanno deciso di ritoccare in basso la propria misera quota di guadagno. Chi sono? Serpe Cusmi (che pare abbia anche detto che di Siena e dei Senesi non gliene importava un cazzo), Balsoni, Voiello, Regolo. Ed un noto odontotecnico con il suo aiutante, che invece lo stipendio non solo non se lo sono decurtato, ma anzi se lo sono anticipato fino ad aprile. Grandissimi professionisti.
Errata Corrige: l'odontotecnico e l'omino della pulizia dentale non si sono anticipati lo stipendio (l'unica sarebbe questa...), ma non si sono decurtati quello dell'anno calcistico passato.
RispondiEliminaChiedo venia ai diretti interessati, la prossima volta che avrò bisogno di un intervento ai denti vorrà dire andrò da loro
Chiosa all'errata corrige: effettivamente non si può parlare di anticipo perchè aprile è passato, ma, tanto per non cadere in equivoci, lo stipendio se lo sono riscosso e bello intero...a parte quello che in varie occasioni l'odontotecnico si è fatto da solo
RispondiEliminaAla Destra