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venerdì 28 novembre 2025

La UE non vuole la pace?

Beh dai, è tutto normalissimo se diamo in mano le nostre vite a questi invasati ritardati, ad esempio come la Kallas.

L’UE sta dando ogni giorno il peggio di se stessa, avvitandosi intorno ad una spirale che pare infinita di cazzate, rancori, follia, mancanza di minima lucidità. Russia e USA, ovvero le due superpotenze che - senza mai dirlo ufficialmente - si stanno facendo guerra in terra ucraina da qualche anno, pareva fossero giunte ad una prima seria bozza di accordo preliminare in merito al termine delle ostilità. Ed è normale che siano USA e Russia a negoziare, dato che questo è un conflitto (l’ennesimo) svolto per procura da servetti più o meno improvvisati per tutelare gli interessi americani. E appunto, se la guerra la hanno iniziata USA e Russia, chi è che deve iniziare a negoziare la pace? Facile, no?

Una volta scaturita l'ipotesi dell’accordo sui 28 punti, è iniziata una settimana di psicopatia di parte del mondo occidentale, specificatamente nei settori liberal europei, ormai uniti a doppia mandata al mondo neocon americano. E veramente se ne stanno vedendo di cotte e di crude, con la Kallas, la madrina della diplomazia europea, che, gonfia del proprio ritardo mentale, ne sta sparando di belle. In mezzo, ovviamente, anche un piccolo giallo: un qualche innominato servizio segreto europeo, ha spiattellato la traduzione di una telefonata intercorsa fra i due diplomatici russo-americani, Ushakov e Witkoff, nella quale quest'ultimo spiega al suo omologo russo come "vendere" il piano di pace all'umorale Trumpete. Apriti cielo! "Gli USA si vendono alla Russia", "Witkoff è un agente di Putin" e così via. Ovvero, ciò cui siamo abituati a leggere da qualche anno a questa parte, notizie che colpiscono la pancia del lettore idiota e che non vanno assolutamente nel merito. E invece nel merito ci andiamo noi, che qualche documento negli archivi storici lo abbiamo visto nella nostra vita. Ecco, considerate che questa telefonata è veramente bassa di livello dal punto di vista diplomatico, ma assolutamente normale. La diplomazia non è come il ring di boxe o lo studio di Chicco; i diplomatici si parlano e si consigliano. Oddio, se come diplomatica abbiamo presente la Kallas, tutto questo discorso cade, ma è la Kallas che fa orrore, non i diplomatici veri.

Ma la questione non è la qualità della telefonata trascritta. La questione è chi e perché debba intercettare questa telefonata e inviarla ad un giornale per essere pubblicata, creando puzzo e rumore, tanto da far naufragare l'ennesimo tentativo di accordo di pace. C'entra qualcosa la UE? C'entra qualcosa l'Inghilterra? Nel frattempo, le ostilità continuano, l'Ucraina è sempre e costantemente in difficoltà, Trumpete non sa come uscire da questa tegamata, i nostri governanti ritardati idem. Non una bella situazione.


Se vogliamo prevenire la continuazione di questa guerra, dobbiamo limitare l’esercito della Russia, così come il suo bilancio militare”

(K. Kallas, 24.11.2025)

“Negli ultimi 100 anni la Russia ha attaccato più di 19 Paesi, alcuni anche tre o quattro volte. Nessuno di questi Paesi ha mai attaccato la Russia”

(K. Kallas, 26.11.2025)

3 commenti:

  1. In merito alla seconda citazione della Kallas, 22 giugno 1941 dovrebbe essere il giorno in cui la Germania invase la Russia e nello specifico anche l'Estonia, patria della Kallas, visto ne faceva parte.
    O no?
    Poi sul resto lasciamo perdere.
    Hanno creato una guerra che poteva essere evitata o perlomeno interrotta dopo poco con l'accordo in Turchia.
    Decine di migliaia di morti dopo, miliardi in armi spesi anche dal nostro paese ed un costo del gas triplicato ancora c'è gente che non è contenta.

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  2. Madri, dove siete? I vostri figli hanno bisogno di voi, veramente li avete cresciuti per farne carne da macello? Dopo sarà troppo tardi e le lagrime saranno amare

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  3. Il corriere della sera non dice così

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