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martedì 7 maggio 2024

Crosetto putiniano

Anzitutto una precisazione: Crosetto è il nostro ministro della Difesa. Eh lo so, non è facile da credere. Ma è così. Oh, lo è stato anche Cesare Previti, lo può fare lui. Ma come sta interpretando il suo ruolo?


Mah, sicuramente come gli indicano di farlo i suoi padroni, che stanno al di là del mare. E intendo al di là della Manica più che al di là dell'oceano. Volente o nolente, l'Itaglia è da tempo immemore una colonia di schiavi inglese, per cui la tradizione continua con il buon Guido, senza che nessuno si scandalizzi. Da qui le tante mosse a favore della nostra caduta nel burrone, che tuttavia Giorgia più di lui (lei invece forte schiava del nonnetto pedofilo) invoca ed esegue. D'altronde c'è da proseguire l'operato di Draghi e su questo versante il governo attuale sta facendo forse meglio dei soci in affari piddini per distruggerci definitivamente.

Crosetto tuttavia ha un problema, a mio avviso: a volte non tiene la tensione e gli scappa la verità. Lo ho potuto vedere in occasione dei vaccini: dopo avere beccato il virusse tre volte dopo tre buchi, è scoppiato in una fragorosa incazzatura, dicendo che il grinpas fosse del tutto inutile dal punto di vista sanitario (poi ha preso anche una pericardite, ma nessunacorrelazione, ovviamente).

In questi giorni c'è ricascato, parlando di guerra, avendo dichiarato che le sanzioni economiche contro la Russia sono fallite ed invitando l’Occidente a impegnarsi maggiormente per negoziare una soluzione diplomatica con Putin per porre fine alla guerra in Ucraina.

E quindi, mentre il nostro ministro invia armi anche di lunga gittata a Kiev (ma qui, ripetiamo, da buoni schiavi lo dobbiamo pur fare...), dice la verità. Ovvero che le sanzioni non hanno funzionato perché abbiamo sottovalutato l'influenza economica della Russia nel mondo e che "l’unico modo per risolvere questa crisi è coinvolgere tutti, prima la tregua e poi la pace".

Insomma, tutto ciò che scrive da mesi e mesi questo blog terrapiattista, chiaramente oggi considerato putiniano. Chiediamo espressamente ai patrioti se lo sia a questo punto anche Crosetto, schiavo di USA e UK, destrorso, filo-atlantista, pro-Europa, ecc.

Ma non è finita qui. Andando oltre la logica dominante nella putrefazione occidentale, il buon Guido ha anche affermato che la controffensiva ucraina dell’estate scorsa è stata un errore, data la superiorità militare della Russia. Di ciò aveva avvertito personalmente Zelenskiy, "ma non sono stato ascoltato".

Urka! Mi attendo reprimende dai nostri padroni. Ma soprattutto una bella lavata di capo da parte dei nostri commentatori nazi-atlantisti. Su, sfogatevi. Ma con Guido stavolta.

8 commenti:

  1. Mah, a me pare che prendi sempre per il kulo tutti e poi a giochi fatti, scegli di salire sul carro del vincitore o di quello che fa più tendenza sventolando la bandiera del “cosa vi avevo detto, so tutto io, masapetenasegavoi!”

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    1. Boh, a me pare di essere abbastanza chiaro. Se però così mi interpreti, va benissimo. A me nulla cambia. Al-Mutanabbi

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    2. IL FAVI DI MONTARRENTI7 maggio 2024 alle ore 19:31

      Dissento.... Al-Mutanabbi ha sempre fatto capire chiaramente come la pensa, e' un grande estimatore di Putin nonche' nostalgico del Grande Impero Russo, e' legittimamente un No Vax convinto, ma sopratutto mi si dice che sia stato un grande amatore del gentil sesso (non so se lo sia ancora)

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    3. Ahimè false tutte e quattro le affermazioni. Al-Mutanabbi

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  2. A questo punto della faccenda, quando il fallimento militare e strategico delle armate occidentali risalta persino all'occhio della casalinga di Voghera rimane il dubbio dell'intenzione. Quali sono dunque gli obiettivi dei maghi della geopolitica atlantica per il raggiungimento dei quali sacrificare le vite e le opere di una trentina di milioni di europei? Al di là della narrativa per massaia dell'aggredito e dell'aggressore, dei buoni che si difendono dai cattivi, forse c'è di più?

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    1. Un dato già oggi dimostra che c'era di più: ovvero la morte (speriamo non fisica) della UE. Che evidentemente non poteva stare attaccata al carro russo (economico ed energetico), da cui è stata staccata anzitutto dai suoi governanti schiavi degli anglosassoni. Fra i fragorosi applausi di parte delle masse, non tutte. Questa è a oggi una evidenza, che già si sapeva dopo una settimana di guerra e dopo il primo pacchetto di sanzioni. Poi sicuramente c'è altro, ma da storico dico che bisogna far sedimentare gli avvenimenti. Al-Mutanabbi

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    2. Ah, una nota: la dicotomia aggredito vs aggressore e buoni vs cattivi non è da massaia, ma da mentecatto. Al-Mutanabbi

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    3. Si capisco bisognerà che sedimenti parecchio... poi... dal letame nascono i fior.
      La Ue ...che dire? Un tappeto grin davanti a lei. Sarà la notte dei morti viventi? Come istituzione nata dal sogno paneuropeo non poteva far meglio di così: in solo trent'anni di vita, nella versione due punto zero di unione monetaria non ottimale, piallaggio integrale dei diritti e dei redditi per la classe subalterna. Gud giob direi. Del resto quando eravamo poveri, prima dell'unione, la banca centrale aveva l'obiettivo della piena occupazione, adesso dell'inflazione al due percento. Tutto si tiene direbbero i francesi ma loro si sà hanno setto otto testate al plutonio, roba da far sorridere perchè al massimo potrebbero bombardare Milano o Roma. Poi chi lo può dire con sicurezza? Nei secoli dei secoli i francesi hanno più volte messo a ferro e fuoco la penisola i russi mai. Certo nel 1814 marciarono dalla steppa fino a Parigi, ça va sans dire Napoleone l'invase con seicentomila soldati ed incendiò i sobborghi di Mosca. A proposito di invasati ed invasori e della storia che dovrebbe insegnare( ma insegna?) nella penisola si sono alternati numerosi eserciti stranieri, con alterne vicende, tutti europei russi punti. Noi siamo comunque andati e non fu una passeggiata. Adesso si vocifera nelle alte sfere che se dovesse capitolare l'Ucraina niente fermerebbe più l'armata cosacca almeno fino al Portogallo. Comunque tornando al lavoro quello vero, quello dove ci si sporca le mani, siamo in guerra, nessuno lo sa ma lo siamo a tutti gli effetti. Questo mi fa davvero ribollire il sangue. L'appalto, il subappalto poi il subappalto del subappalto e si finisce con il lavorare per sette euro l'ora in un cantiere senza la minima formazione professionale. Ecco il mandato politico della BCE il controllo dell'inflazione sotto al 2%, e la gente muore nei cantieri, più di mille all'anno che se si considerano le giuste proporzioni con gli addetti all'industria odierni rispetto a quelli di quando eravamo poveri... vabbè non ne parliamo più.

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