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mercoledì 12 febbraio 2020

Iostocond'ambrosio, ma...

Qualcuno avrà notato come nelle pagelle wiatuttiane del lunedì non sia stato riportato, se non ai minimi termini, un discorso che nella tifoseria bianconera sta tenendo banco in questi giorni (poi tutto passerà, come è logico che sia). Niente di che, ma l'atteggiamento di capitan D'Ambrosio a molti non pare sia piaciuto. Proviamo, senza alcuna acredine ma senza neppure nascondersi dietro a un dito, ad analizzare la questione.

Questo è un articolo a favore di D'Ambrosio, vorrei premetterlo. Perchè per gran parte sarà scritto col cuore. Ma poi arriverà un "ma", che deve essere analizzato con la testa.
Il cuore. D'Ambrosio indossa la maglia bianconera. D'Ambrosio è addirittura il capitano della squadra bianconera. E così, di default, Wiatutti lo ama.
D'Ambrosio è divenuto il giocatore simbolo di questi ultimi anni della storia del Siena; e lo sarà probabilmente anche per il futuro, avendo un contratto che mi pare sia stato allungato fino al 3066. D'Ambrosio giocherà e giocherà sempre. Per cui, dovremmo conviverci. Sempre amandolo, ci mancherebbe.
D'Ambrosio è stato, da questa dirigenza, innalzato a uomo spogliatoio, in virtù di un carattere da bravo ragazzo. Che probabilmente - ma questa è una nostra impressione - fa sì che non si imponga come il personaggio più autorevole. Ma rimane un indiscusso punto fermo della Robur.
Ognuno di noi ha una propria impressione delle qualità tecniche del difensore. Wiatutti - e lo si può constatare dai voti sulle pagelle - più volte ha sottolineato prestazioni negative, non tanto e non solo per aver giocato diffusamente male una partita, ma proprio per l'aver commesso errori (taluni marchiani), fino a coniare la qualifica di "dambrosiata". E però noi siamo dei semplicissimi tifosi, che evidentemente di football non capiscono un cazzo, se è vero che gli Esperti hanno premiato il buon Dario come "miglior difensore del girone A di Lega Pro" agli Italian Sport Awards. Ne siamo ovviamente felicissimi.
E poi c'è il comportamento di D'Ambrosio di domenica scorsa. Ancora un orrore (anzi, due nel giro di pochi secondi) che ci fa prendere una rete - ah, il portiere non c'entra niente... - e poi la bella inzuccata che ci fa pareggiare. E poi l'esultanza polemica verso la curva.
Ordunque, chi scrive ha giochicchiato per qualche anno. E sa benissimo che in quel preciso momento, quando vedi gonfiare la rete, si perde un po' il capo e si ha voglia, a seconda del momento, di mandare affanculo anche i nostri migliori affetti. Per cui non condanniamo il gesto in campo. Anzi, da una parte vedere un D'Ambrosio meno leccato, meno attento alla cura del sopracciglio destro, ci garba anche. W i giocatori sanguigni, cazzo!
Ma...
Eccolo qui, è arrivato il "ma".
Nel corso di una intervista post interviste del dopo partita (quindi a sangue freddissimo), immortalata in un video, D'Ambrosio parla di "situazione prevenuta" e di "pubblico che ci mette i bastoni fra le ruote". Insomma, per il nostro capitano "l'essere prevenuto non ti permette di essere tifoso al 100%".
Ecco, ci stona un po' 'sta cosa della prevenzione. Quando, al momento, in casa (di questo sta parlando il capitano) mi pare si siano vinte "ben" due (2) partite su tredici (13). Quando, al momento, in casa quasi mai abbiamo espresso un gioco oggettivamente convincente e divertente. Quando, al momento, in casa, non appena si sia intravisto un po' di billo della nostra squadra (es. contro il Monza), il pubblico non si è mai fatto fatica ad incitare pur nello scarso spettacolo offerto dai nostri beniamini. Ecco, perchè prevenzione? Prevenzione verso qualcosa, verso qualcuno?
Non so, davvero fatichiamo a capire. Pur, come dimostrato in questo articolo, andando molto dalla parte del capitano.
Ma abbiamo una sensazione. Che cioè questa storia della prevenzione sia stata o si sia instillata nella testa dei calcianti senza alcuna motivazione. Come si potrebbe chiamare tutto ciò... ah, ecco! Scusa. Sì, forse è una scusa. Perchè questa storia
non
è
vera.
Non è vera.
NON E' VERA.
Non è vera.
Non è vera.

8 commenti:

  1. Mediocre calciante di terza serie, DD'A, sta "mettendo a reddito" il fatto di essere il fratello di....(e con questa tiritera i cronisti ci avrebbero anche rotto le scatole) con tutto quello che probabilmente ne consegue perché poi i procuratori,come i cani, tra sé, non si mordono. La reazione? Ha ragione lei Almu, quando il pallone gonfia la rete si perde il capo ma questa volta purtroppo l'ha persa,DD'A, dalla parte sbagliata; reazione reiterata in sala stampa dove qualcuno avrebbe dovuto dirgli:"Capitano hai fatto una stronzata,pazienza! Ora mettici una toppa. Ti cospargi il capo di cenere e fai finta di chiedere scusa." Evidentemente lì dentro la pensano tutti alla stessa maniera. D'altronde abbiamo il miglior difensore e il miglior segretario d'Italia e allora "popolino zozzo " di cosa ti lamenti!! Buona giornata a tutti

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    1. Difatti, il mio articoletto si basa proprio su questo presupposto. “Comprendo” l’esultanza polemica, assi l’intervista polemica, ma una volta usciti dallo stadio si dovrebbe iniziare a ragionare con più freddezza. Evidentemente, una ipotesi plausibile è che ormai dentro la Robur questa cosa dell’ambiente ostile casalingo vale a tutti i costi, anche contro le evidenze, fra stadio semi-vuoto, curva che incita, ecc ecc. No, ormai di default ci deve essere prevenzione, pregiudizio. Contro chi o cosa, non si sa... Su D’Ambrosio semmai ci potrebbe essere un giudizio, ma lasciam perdere..l

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  2. Quel che leggo non fa una grinza. Semmai si potrebbe aggiungere il fatto che il giocatore in questione è anche il Capitano della squadra. Solitamente questo ruolo è affidato al più carismatico, e anche a colui che incarna al meglio lo spirito del gruppo e dei tifosi. Un esempio, uno stimolo, uno che protegge, incita e semmai accende lo spirito dei tifosi. Ecco questo mi fa rabbrividire perché oramai è palese che, al contrario, è il primo censore, getta benzina, recita il ruolo di perseguitato. Come si fa, umanamente, a provare feeling e trasporto? Penso che se cambiasse squadra farebbe bene a lui e a tutti quanti
    Monarca

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  3. D Ambrosio non deve piu scendere in campo con la maglia della Robur. Un giocatore pessimo e un omino piccolo piccolo...

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  4. Ero sicuro che avrebbe aperto bocca dopo una buona partita o un suo gol (tra l'altro dimentincadosi di averne fatto subire un altro).
    Un vero capitano, per quello che è il mio pensiero, avrebbe dovuto parlare dopo Novara o altre disfatte interne, prendendosi delle colpe e facendo da para fulmine.
    Meno arroganza, più responsabilità!
    Poro Mario

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  5. Per me la colpa dei risultati penosi in casa è della squadra, non dei tifosi caro il mio capitano (capitano?!).... semplice direi
    N.Petreni

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  6. D'Ambrosio dilettante. Alla pistoiese domenica gli hanno rubato una partita clamorosa. L'arbitro aspettava solo uno scemo che ne toccasse uno in area. Ecco Dario..... Noi pagando 30 anni di partite ci siamo visti. Te da pagato e' l'ora che tu venga in tribuna per 4 anni. Minimo. Poi CIAONE

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