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giovedì 4 giugno 2015

04-06-2015. Il presidente della Polisportiva non sapeva dell'asta dei trofei della Mens Sana?

CRONACHE EXTRAFOLOSO CITY
Il lavoro sente la ripresa, l'Istat dice che la disoccupazione è in calo. Lo vedete che va tutto bene? I due rom che a Roma hanno investito ed ucciso sono stati presi, ma uno è stato già scarcerato. Dice che una nota presidentessa abbia già protestato: "Perché é stato scarcerato solo lui? Perché non hanno scarcerato anche il fratello diciasettenne? Qui si fanno discriminazioni". Jovanotti ad Arnoville dice che la politica non conta più e che si può anche lavorare gratis all'inizio di una carriera professionale: i sindacati già lo adorano, lo vogliono al prossimo concertone del primo maggio o in turnè alle varie sagre della salciccia. Il problemone è che ci sono già tante persone che lavorano gratis...
CRONACA FOLOSA
DOBBIAMO AFFRONTARE IL PROBLEMA. Parliamo ancora della questione dell'alcol in contrada. Parla il rettore del Magistrato delle contrade. Quali soluzioni? La più drastica: niente alcolici nelle società di contrada. E durante le feste? Uguale. E se l'alcol lo porta qualche giovanotto, cosa dovrebbe fare la contrada? E se il giovane entra in coma etilico in una qualsiasi discoteca, che cambia? Domandone: che non sia la contrada il vero problema dell'alcol fra i giovani?

ASTA TRISTE. Ieri le coppe della Mens Sana sono state vendute all'asta. Brutta notizia, ma si sapeva. La cosa che ha dato più noia, forse, è l'assenza totale della Polisportiva, che non ha voluto partecipare all'asta. Base d'asta fissata a 2.000 euro, ma in tutto è stato racimolato meno. La coppa del primo scudetto è stata aggiudicata per 460 euro, altre due coppe per nemmeno 20 euro! Non si poteva partecipare? Ma dai! Fosse solo per rispetto dei tifosi, dell'istituzione sportiva, per l'onore. Il presidente della Polisportiva? Nulla, nemmeno un sorriso, nessuna offerta, nessuna azione di responsabilità verso chi ha prodotto questa catastrofe. Nulla di nulla. Paura?

IL MUSEO DEI FISIOCRATICI CHIUDE. Il museo dei fisiocratici chiude al pubblico, manca personale. Annuncio dato all'apertura del 325° anno di vita. Chiedere lumi a colui che abbiamo contribuito a riconfermare presidente della Regione? Magari potrebbe lavorarci part time. L'ho sparata grossa? Mi sa di sì. Anche perché nel totogiunta regionale non c'è nessuno senese. Votarlo ha avuto la sua convenienza?

IL FOLOSO PALIESCO.
Oggi si è corso a Mociano. Non ho la più pallida idea di come siano andate le corse, ma mi dicono di molti folosi presenti e vestiti a puntino. Qualcuno mi dicono sia ruzzolato in terra per farsi fotografare. Cominciano i discorsi del livellamento in alto o livellamento in basso? I bigghe saranno dentro o fuori? Cannottiera bianca o t-shirte colorata? L'ultima questione ha destato molte discussioni. Ma mai come quella sul fazzoletto al collo, a tracolla o a vita.

IL FOLOSO SPORTIVO
"La prossima settimana, sarà decisiva per il futuro". Siamo a giovedì e niente. Ma niente di niente, nemmeno una vocina infingarda. Quando si dice che in settimana si faranno annunci, gli annunci vanno fatti, se no qualcuno potrebbe sentirsi preso in giro. Dai, mancano due giorni, annunciamo questi nuovi soci e parliamo di cose serie: progetto sui giovani, progetti sulle infrastrutture. Si aspetta la conferma di Morgia, che sarebbe giustificata perché ci si crede e non per volontà dei tifosi. Fosse anche solo per rispetto del tecnico vittorioso.

L'EXTRAFOLOSO SPORTIVO
"Ci sono squadre che non posso allenare. Per come penso io, sono stato quattro anni all'Inter, non potrò mai allenare il Milan". Citazione di S. Miailovicce, che sta diventando l'allenatore del Milan. Che bella la coerenza! Visto che molti politici si fanno scrivere i discorsi, anche il mister slavo dovrebbe farlo. Intanto l'Empoli sembra abbia deciso con fermezza di retrocedere il prossimo anno: l'autistico pare in pole position per la panchina.

1 commento:

  1. Ma ha senso parlare ancora di livellamento in basso o in alto? A me sembra che tanto sono i fantini che decidono le sorti di un palio. Cominciamo a pagarli meno e a rimetterli al loro posto, magari non come fece un contradaiolo che a inizio secolo voleva dare fuoco al fantino (di cui mi sfugge il nome, ma sono sicuro che qualcuno sarà in grado di riempire questa lacuna) per slealtà verso la contrada, però di berci mica li manderebbero all'ospedale

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