No! Antonio non è il mostro che si vuol far credere. Capitolo 5: i "dati scioccanti"

Ed eccoci arrivati forse al piatto forte del libraccio di Kennedy, "The real Anthony Fauci", quello riguardante i vaccini. 

Diamo uno sguardo ai "dati scioccanti", come li definisce Kennedy. Scioccanti in questo senso: i dati forniti da Pfizer alla FDA per l'approvazione del vax evidenziavano un numero di decessi "all causes" molto superiore nel gruppo dei vaccinati rispetto a quello di controllo, cui era stato somministrato un placebo. Bene, dai. 

L’efficacia del trattamento vax era collegata al "rischio relativo", derivato dal fatto che, mentre nel gruppo dei vaccinati c’era stato 1 solo morto di Covid su 22.000 casi in esame, nel gruppo dei non vaccinati, i morti erano stati… 2! Da qui la scoperta: il vaccino riduceva i morti del 100%, cioè in pratica li azzerava. Occhio alla neo matematica ora. Se è vero che 2 è del 100% più grande di 1, siamo davanti ad 1 caso su 22.000 (che è il "rischio assoluto"), ovvero allo 0,001% (o giù di lì) di percentuale di riduzione. Tanta roba.

Peccato però che lo studio Pfizer evidenziava 5 casi di morti per arresto cardiaco nel gruppo dei vaccinati rispetto a 1 caso nel gruppo di controllo e che le morti "alla causes" (20 vs 14) erano di circa il 40% più alte fra i vax...

Rapporto costi/benefici: 6 morti in più "alla causes" vs 1 morto in meno di coviddi: FDA approva. Giusto così.

E dopo? Quando i vaccini poi sono stati somministrati a centinaia di milioni di persone cosa è successo? Kennedy, da vero terrapiattista, ha fatto ciò che fece Wiatutti, ovvero ha verificato i numeri (ovvove!) ed ha capito che, ove si stava vaccinando di più, non diminuiva affatto il tasso di infezione (vi ricordate lo scandalo wiatuttiano dei grafici che dimostravano, a prova di mentecatto, che c'era questa anomala corrispondenza?). Quindi i vaccini non prevenivano la diffusione del virusse, come dicevano gli Esperti.... mumble mumble, cosa fare?

Rapidamente, la narrazione dovette spostarsi via via su un altro concetto: i vaccini non diminuivano le probabilità di ammalarsi, ma evitavano i casi più gravi (e quindi le morti) e riducevano i ricoveri. Per sostenere ciò venne diffusa in lungo in largo (e ovunque, anche in Italia) la bugia che i ricoveri per coviddi fossero in gran parte di non vaccinati. Kennedy (dopo avere pubblicato montagne di link di studi a sostegno di quanto asserito) racconta come fece nano Fauci a convincere tutti: analizzò statistiche di ricoveri che partivano… da gennaio del 2021, quando il 99% degli Ammerigani ancora non erano stati vaccinati. In più, Kennedy nota come, in generale, le statistiche degli Stati già analizzate in precedenza relative ai morti all causes fino a fine 2021 seguivano fedelmente quelle del trial Pfizer, con i vaccinati a morire più spesso dei non vaccinati. Infine, anche le statistiche ufficiali mostravano chiaramente che ad ogni ondata vaccinale seguiva un aumento della mortalità. Perfino il VAERS (il sistema ammerigano di rilevazione degli effetti avversi da vaccini) registrava un aumento senza precedenti dei morti dopo i cicli vaccinali relativi al coviddi, al punto da far registrare in pochi mesi un numero di morti superiore a quello complessivo di tutti gli altri vaccini nei decenni precedenti. Dai dati si evince che i vax anti coviddi registravano - pur con dati ampiamente sottostimati - una mortalità 98 volte superiore a qualunque vaccino antinfluenzale. Un successo. 

Ma Kennedy è un cretino. E quanto sopra riportato è terrapiattismo.