C'era una volta un omino piccino picciò...
... che aveva una grande vocazione artistica. Nel 2006 diventò famoso in patria con la versione ucraina di "Ballando con le stelle", che vinse sbaragliando tutti i suoi colleghi ballerini in virtù di un grande movimento di bacino, che lo rese immortale.
E col ballo questo cittarello ci sapeva proprio fare. Si può ancora trovare sulla rete la sua grande performance di dance nel 2014 travestito da donna con pantaloni di pelle nera, tacchi da capogiro e movimenti pelvici ammiccanti. Le performance di livello si susseguono. Nel 2019 suona il pianoforte col billo in diretta televisiva, suscitando la giustificata ilarità del pubblico lobotomizzato ucraino. Fino al vero e proprio colpo di genio.
Si chiama "Servitore del popolo" il serial tv, durato tre stagioni, in cui l'omino interpreta un umile personaggio che diventa inaspettatamente presidente e governa il paese come combattente contro la corruzione. Un eroe nel mondo della fiction. Che diventa un eroe nel mondo della politica poco dopo, quando il popolo ucraino lo acclama realmente presidente, in un tilt mentale che ha comunque esempi similari nella recente storia mondiale. Il personaggio, nel serial carino e molto seguito (ed acquistato addirittura da Netflix), entra nel cuore del popolo, che quindi è ben felice di averlo accanto nell'avventura nel mondo reale. Scrive Giorgio Bianchi che è un po' come volersi far operare da Dr. House se si soffre di appendicite, perchè hai visto in tv che è davvero bravo con i ferri del mestiere. Segno evidente che la mente dell'essere umano è ormai arrivata a livelli di una blatta, ma ben più pericolosa.
Pensiamo di farvi cosa gradita narrandovi per sommi capi la storia della fiction "Servitore del popolo", storia di Vassily Petrovich Goloborodko, un tranquillo insegnante di storia di Kiev di 31 anni, divorziato e arrabbiato col governo e con le istituzioni ucraine. Un sentimento che esplode in tutta la sua violenza durante una lezione in classe quando si lancia in un monologo appassionato, volgare e violento, contro le fatiche e le ingiustizie della vita nel Paese.
Il video, ripreso dai suoi studenti col cellulare, finisce su YouTube e Vassily si sveglia con il primo ministro che suona alla sua porta e gli annuncia la rivoluzione: "Buongiorno signor presidente!".
Che succede se un uomo normale, onesto, con sani valori morali finisce nella stanza dei bottoni? Il professor Vassily è un uomo semplice che gira per Kiev in bicicletta che viene catapultato in un mondo diverso. Diremmo nel cuore della casta. Si trasferisce nella sua nuova residenza, talmente grande e sfarzosa che la scambia per un museo; attorno a lui consiglieri e segretari viscidi e corrotti che gli consigliano di dichiarare il default per non ripagare i debiti oppure gli dicono che sarebbe opportuno annunciare in tv l'imminente caduta di un meteorite per terrorizzare la gente scesa in piazza per protestare contro le nuove tasse sull'alcol.
L'uomo della strada catapultato al comando del Paese sceglie la via dell'onestà e ordina di gestire la crisi invece di ricorrere a trucchi mediatici o inganni. Vassily è un epuratore nel nome dell'onestà: licenzia i governatori corrotti, fa arrestare in diretta tv il premier, impone a tutti i politici di rispettare la legge, grida nell'aula della Rada la disperazione del popolo che "non ha da mangiare, e ha paura di girare per strada".
E quando i parlamentari bocciano all'unanimità le sue riforme, il presidente imbraccia due mitragliatrici e apre il fuoco contro i banchi realizzando quello che secondo i commentatori dell'epoca era "il sogno di milioni di spettatori".
In queste ore, il sogno di milioni (miliardi) di spettatori si è trasformato in un enorme incubo. Speriamo che chi ha scritto il copione per il pupazzo Zelensky abbia preparato un lieto fine. Ma ne dubitiamo.
Si comincio' con uno che nei film parlava col mulo francis, a fine carriera attoriale ,divenne governatore della california, poi presidente degli usa.
RispondiEliminaVenne poi un austriaco ipertrofico giustiziere cinematografico ,sempre come governatore della california, vedrai hollywood e' li...( non divenne presidente giusto perche' non era nato negli usa)
Il format ebbe successo ,fu' esportato con varianti locali, in brasile ad esempio, patria delle telenovelas, un bellone protagonista di tali opere, ch avea mandato in fregola tutte le donne der paese con la sua mascella volitiva , divento' presidente( collor de mello) per poi dkver fuggire dal paese ricercato per corruzione.
L itaglia patria dell avanspettacolo e inflazionata da miserrime trasmissioni tv con rassegne di pietosi aspiranti comici, scelse la variante a lei piu' consona.
Un guitto che nello stile alternava cazzeggi comicoidi a prediche parareligiose, visto appunto il suo stile anziche' premier o segretario, scelse un ruolo a lui piu' adatto.
il leder messianico che dall alto guida e sceglie gli adepti a lui piu' fedeli ,per rappresentare in parlamento gli ideali ,d un cambiamento epocale e totale della politiga
itagliana.
Insomma un escalation, fino all esempio attuale ucraino, che ha battuto addirittura lo scenario di idiocrazy film del 2006.
Il signore in questione comunque ha del talento, ieri sera e' passato dal repertorio comico a quello storico drammatico ,si e' esibito in diretta video al teatro londinese della house of commons fornendo una notevole performace, una replica del discorso di Churchill nel maggio del 1940 dopo dunquerque condita da citazioni shakespeariane , che ha commosso l anglica platea, sempre sensibile qualora lo stragniero si rifaccia
con devozione alla tradizione storica letteraria britannica.
Quarcuno ha pianto e alla fine ..tutti in piedi ad applaudire.
I jet a tutelargli la richiesta no fly zone comunque....cor cazzo che glieli mandano.
Questo nonostante riceva ottime recensioni dai critici di stampa e tv.
Stasera una donnina al barre mi ha detto:" Signore, lei ride, beato lei, non so dove trovi la forza e il coraggio di ridere e scherzare. A me sinceramente si stringe il cuore e viene da piangere a vedere tutta quella pora gente e quei bambini che muoiono in Ucraina per colpa di quel pazzo scatenato, e oggi ho davvero pianto". Le parrà strano, ma stavo meglio in tempo di covid."
RispondiElimina" Signora, la capisco, ma immagino che fino a 10 giorni fa ridesse anche lei, più o meno, ignorando che la gente nel mondo è sempre morta per le guerre; ne morivano a bizzeffe di bambini, soprattutto in Africa e Asia, e ne moriranno ancora in futuro, quando sarà finita quella che le propongono tutti i giorni in TV. O forse per lei alcune vite valgono meno di altre? Spenga lo scatolone signora, venga giù al Bar, rida con noi, non si faccia rapire da questo manipolo di servi corrotti..."
E' rimasta male la donnina, non sapeva più che dire. Di danni ne stanno facendo tanti e ormai le menti dei più sono in pappa. Se devo essere onesto, da una parte è divertente, come più volte ho detto, finalmente viene fuori il vero carattere e la vera essenza, intelligenza e consapevolezza delle persone. Emerge come decenni di martellamento di TV spazzatura abbia avuto i suoi bravi effetti. Noto che il livello è veramente basso. Pazienza.
Sanguebianconero
Bello sarebbe andare al bar e trovare sanguebianconero.
RispondiEliminaVabbè che tanto al bar non posso nemmeno entrarci.
Potevi fare presente alla signora che comunque il covid sta sempre là,non è sparito per magia solo perché non fa più abbastanza audience.
Anzi,in estate è prevista la nuova variante per il lancio della quarta dose.
Questo presidente è perfetto per un paese come l‘ Ucraina!
RispondiEliminaCarlino