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venerdì 4 marzo 2022

Una Costituzione fescion

Allora, io avevo da scrivere su qualcosa... Cioè, è po' di tempo che ho da scrivere su qualcosa di relativamente importante, una cazzatucola. Ma non mi ricordo proprio quale fosse l'argomento... Boh, vabbè dai, sarà stata una cosa da niente... Ah, ecco! Sì, sì, è una cosa da niente. Hanno cambiato due articoli della Costituzione.


Qualche anno fa Roberto Benigni ci deliziò con uno spettacolo, strappalacrime e ridondante, su una cosa chiamata Costituzione Italiana. Che, ai tempi di quando studiavo giurisprudenza, mi dicevano fosse la fonte primaria del diritto. Tutto ciò in un'epoca preistorica, quando la Costituzione si studiava e soprattutto valeva qualcosa. Oggi, nell'epoca del Sultanato, ovviamente la carta costituzionale è doventata carta da culo. Ed è pertanto normale che due articoli siano stati cambiati nel più assoluto silenzio e nella totale mancanza di discussione e dibattito, politico e sociale.

Beh, c'era la pandemia. Il grave pericolo rappresentato dai no vax. E ora la guerra pre-nucleare. Per cui, oggettivamente, che cazzo ce ne frega di questi due articoli? Niente. Però noi siamo gente old style, di quelli che amavano studiare e leggere i grandi dibattiti dei costituzionalisti, per cui due righe, anche per ricordare i fasti costituzionali che furono, le scriviamo volentieri.

Articoli cambiati: 9 e 41. Con un solo voto contrario alla Camera e zero in Senato. Totale unanimità degli infami che siedono in questo Parlamento: tremiamo.

Modifica dell'articolo 9 (sottolineato): "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali". Bellissimo, applausi. Talmente bello che più che un testo della Costituzione pare di essere davanti ad un ritornello di una canzone di Jovanotti. Insomma, la modifica è molto gggiovane ed il richiamo all'interesse delle future generazioni (a proposito, speriamo che ci siano) è assai di tendenza. Si strizza cioè molto l'occhio ai bimbiminkia green che popolano questo pianeta devastato dagli interessi dei Potenti, in maniera propagandistica e totalmente indeterminata.

Modifica dell'articolo 41 (sottolineato): "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La Legge determina i programmi e i controlli opportuni perchè l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali". L'articolo 41 fu uno dei più battagliati quando la Costituzione fu scritta, dato che poneva in contrasto la visione del concetto dell'iniziativa economica dei liberali e dei socialisti; ne uscì un compromesso, che bene o male ha funzionato per tanti anni. Ma il tempo cambia molte cose (cit.) e quindi ecco irrompere nella narrazione la tutela dell'ambiente. Ambiente, parola fondamentale. Ambiente, termine che tutti noi amiamo usare. Ambiente... Ecco, ma cosa è l'ambiente in questa modifica costituzionale? Tutto e niente, pare. Un concetto senza alcuna connotazione, astratto e sottoposto ad interpretazioni estreme.

Ad esempio no, mi chiedo: ma una crisi energetica, una (vera o presunta) catastrofe climatica, una grandinata, una sigaretta gettata a terra possono essere riconducibili all'esercizio di tutela della salute richiamato in questi due articoli? Ed in tali casi, la Legge può imporre - soprattutto in tempi di Sultanato - al singolo cittadino limitazioni delle proprie libertà, soprattutto in funzione di uno stato di emergenza ormai entrato nelle nostre vite come condizione di nuova normalità?

Boh, tutte domande oziose, in virtù del fatto che fra pochino evaporeremo sotto la forza delle esplosioni nucleari. Peccato, perchè sarebbe stato interessante verificare, dopo l'emergenza pandemica, cosa sarebbe successo se fosse mancato il gas (esempio a caso), oppure se non si avesse avuta disponibilità di acqua (esempio a caso), oppure se la temperatura del pianeta fosse cresciuta a dismisura (esempio a caso). Vabbuò, sarà per un'altra vita.

7 commenti:

  1. I progressisti scikke fanno la guerra nei salottini… secondo me Putin si sta cacando addosso a ripetizione… Io ci manderei Enrico Stai Sereno a trattare… magari gli propone un girotondo…
    Luca

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  2. Il parlamento vota certe modifiche alla costituzione.
    O meglio i deputati eletti, deputati le cui liste elettorali vengono decise dalla direzione dei partiti.
    Direzioni dei partiti che non solo decidono chi mettere in lista, ma grazie alla possibilita' di scegliere i capi lista di ogni circoscrizione, capilista che ricevono automaticamente il voto di preferenza decidono in pratica chi mandare in parlamento.
    Se la legge elettorale anziche' essere ideata per sottrarre possibilita' di scelta agli elettori fosse strutturata in senso opposto, forse le cose andrebbero diversamente.
    Ovvero, liste senza capilista, ogni candidato riceve solo le preferenze espresse e voto di partito non valido se espresso senza indicare preferenza.
    Non solo, io metterei anche sulla scheda la possibilita' di esprimere il nome del segretario nazionale del partito che si sceglie di votare ,con liste a circoscrizione nazionale e direzioni dei partiti, ovvero gli organi che poi decidono la compilazione delle liste, elette in base al numero di voti raccolti.
    Si darebbe cosi' a tutti gli elettori che votano per un dato partito,anche la possibilita' di scegliere segretario e direzione di quel partito.
    Evitando scene tipo quelle viste negli ultimi anni, di gente pagata 20 € per iscriversi ad un partito e votarne il segretario ,senza poi nemmeno essere un votante effettivo per quel partito politico.
    Inoltre subordinerei il rilascio del diritto di voto ,al,superamento di un test a quiz sugli articoli principali inerenti i diritti e doveri del cittadino sanciti dalla costituzione.

    Senno' cosi come si vota attualmente io continuo adv evitare di andare a farmi prendere per il,culo, da un sistema "democratico rappresentativo " a chiacchere, ma in realta' un meccanismo truffaldino che impedisce la reale rappresentanza democratica.

    Vadano in culo loro e ir budello di suma'.
    Non e' questione di adottare sistemi proporzionali ,maggioritari o altre fumose cazzate
    , la questione essenziale della rappresentanza democratica e' nel dare effettivamente la possibilita' di scelta dei rappresentanti ,agli elettori, non alle camarille ai vertici dei partiti politici.
    Almeno che t ho' a di' io dal basso della mi' terza media ,la vedo cosi'.

    La democrazia rappresentativa, non e' un sistema perfetto, ma in base alle leggi che la regolano, puo' essere una presa per il culo ,piu' o meno grossa.
    Cosi' come siam messi ora in itaglia e' diventata una presa per il culo di dimensioni galattiche.

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  3. In un momento di emergenza estrema non bisognerebbe fare polemiche strumentali e faziose ma bensì bisognerebbe essere uniti ed avere un unico coro. In questo momento il PD sta dimostrando grande responsabilità a differenza di tanti altri. È grazie al PD se siamo diventati il paese preso a modello nella lotta al COVID, è grazie al PD se Mattarella è nuovamente presidente ed è ancora grazie al PD se l‘ Italia ha alzato la voce contro Putin! Tutto il resto sono chiacchiericci da bar utili solo a fare casino in un momento dove tutti dovrebbero essere responsabili!
    Pippo del PD

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    1. Si vai, tutti in coroooo!!
      grazie grazie grazie pd, bene pd, vota pd .
      E tutto il resto ....e' noia

      Pora creaturina come sei messo.

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    2. Vota pd,
      Ma soprattutto,iscriviti ar pd, aggratise , anzi se t iscrivi ti danno 20€ brevimano e du' pacchi di penne voiello.

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    3. Chi? Quello del partito di bibbiano? Quello che ha distrutto la 3 banca d'Italia di un certo borgo toscano? Quello del "il pd fa il pd le banche fanno le banche "?Ahahah prima che li voto devono camminare tutti sulle acque ....vai tranquillo che con Mattarella siamo a posto e i morti sulla coscienza di speranza e ricciardi per la "brillante " gestione pandemica ancora gridando giustizia....tachipirina e vigile attesa ti dice nulla? Per quanto riguarda Putin ti scorreggia e ti chiude i rubinetti domani mattina se gli gira...ottima diplomazia ma tanto si so belle rimgambati da draghi a di maio...io sto con l'ebola stavolta e che faccia davvero ripulisti...molti nemici molto onore

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  4. Basterebbe ritornare ad un sistema proporzionale puro, sbarramento non superiore all'1% ed il parlamento ritornerebbe finalmente rappresentativo della reale volontà del paese (se questo è un requisito della democrazia come credo che sia). Con i vari sistemi maggioritari si sono tagliate le ali, i partiti rimasti in parlamento dicono tutti le stesse cose (di apparente buon senso) per tentare di accaparrarsi i vari premi di maggioranza,il risultato è che quasi la metà dei cittadini non si sente più rappresentata e diserta le urne. A questo giro tutto sommato non hanno fatto grandi danni, molto peggio quando hanno introdotto il pareggio di bilancio secondo me ... comunque lasciamoli lavorare, possono senz'altro fare di peggio. Cecco

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