Un Capodanno da persone normali

Leggiucchiavo qualche notizia minore, di quelle che guardi proprio se hai da fare poco. E, accidempoli, stavolta davvero ne è valsa la pena. No dai, scherzo... niente di eclatante. O forse sì. Decidetelo voi.

La notizia, dicevamo, in sé è minore assai, trattandosi di una rendicontazione finanziaria per le celebrazioni di feste natalizie e soprattutto capodannesche senensis.
Balza agli occhi immediatamente la sproporzione fra il cachet di Britti e quello della Pausini ai tempi della Siena da bere, balza agli occhi...
Fermi, fermi, fermi!
Allora, un premessone terrificante, prima che scatti nella vostra testa la lampadina del blogger filo-demossiano. Questo non vuole essere e non sarà un articolo politico!
Lo scrivente per Capodanno se la spassava a Napoli ed ha letto ciò che un po' tutti mi pare abbiano dichiarato e cioè che il festone dell'ultimo dell'anno è riuscito bene nel borgo polveroso. Ottimo, mi fa piacere per chi si sia divertito, ma organizzare a modino una festa a Capodanno deve rientrare fra i compiti di normale gestione di ogni amministrazione comunale; per cui, prendo le distanze da tutti coloro i quali hanno trasformato anche questo evento in una manifestazione di grandi peana per il Sindaco in carica. Così come, allo stesso modo, non partecipo alle polemicazze per il logo di una nota azienda ex senese stampigliato a caso (?) per un attimo sulla facciata del Palazzo Comunale, soprattutto dopo le scuse - non dovute - di chi effettivamente pare abbia proiettato per prova (?) il medesimo logo.
Ciò detto, torniamo alla nostra trattazione. Ah, concludendo col fatto che sia la Pausini che Britti mi fanno cacare; pari siamo anche in questo.
Ordunque, al tempo pausiniano Babbo Monte stanziò nientepopodimenoche 250.000 euroni di sponsorizzazione, contro i 7.000 utilizzati in questa annata. Il resto dei quattrini arrivati nelle casse comunale dall'esterno sono stati ripartiti fra altri sponsor, primo fra tutti la famosa azienda ex senese di cui sopra.
Ecco, ciò mi preme sottolineare, anche e soprattutto contro il mantra di quelli che, fino a ieri (ma qualcuno ancora oggi seguita) ci disegnavano un destino scurissimo, in mancanza dell'abbraccio della banca, derubata da molti dei suoi averi.
Col cazzo!
Avete letto bene? Perché se no ve lo riscrivo e vi fo lo spelling: C-O-L C-A-Z-Z-O!
Siena, come tutti gli altri luoghi del globo terraqueo, può ed anzi deve andare avanti senza MP (-S). Ce la siamo goduta? Ok, ma ora basta. E che si possano fare le stesse cose (più o meno), che si possa star bene ugualmente, lo dimostra questo Capodanno passato benino, senza tanti problemi ed anzi con qualche proposta in più rispetto al passato prossimo.
Questa è una cosa che va intesa, perché esiste: senza Babbo si può stare. E si rischia anche di stare meglio.