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martedì 10 luglio 2018

La incoraggiante intervista di Bomber Trani

Ammetto: mi mancava. Molto. L'intervista di Bomber Trani fa da base per questo campionato 2018-2019, ne getta le fondamenta programmatiche (?), ci fa intendere (?) le intenzioni della società.

Feeeeermi tutti subito! Lo premetto: W Anna Durio, W Bomber Trani. Perché hanno svolto un eccellente lavoro l'anno passato - seppure, se si fosse investito più a gennaio... - e perché finora hanno onorato senza batter ciglio ogni scadenza imposta da questa orripilante Lega Pro, che succhia soldi a più non posso dai proprietari delle società partecipanti.
Ciò detto, partiamo con l'analisi delle parole di Bomber Federico.
Con una premessa: il ragazzo pare che a Siena stia davvero bene, essendosi presentato in grande forma fisica. Di ciò ci rallegriamo, seguito.
E con un'altra premessa: non accenniamo minimamente all'ipotesi ripescaggio, che è lontanissima e non attuale, per cui ragioniamo come se le parole dell'intervista fossero riferite ad una nuova annata nel campionato di Lega Pro.
Come sarà quindi questa nuova Robur?
Tutti noi, compreso questo blog, dopo la purga della finale di Pescara, abbiamo avuto in mente un'idea, semplice ma chiara: questa squadra, una volta confermati i giocatori più rappresentativi ed arricchita di 3-4 innesti di qualità e di attinenza alla strategia mignanesca, sarebbe stata la compagine da battere nel prossimo campionato. Ed invece... Invece Bomber Trani ci chiarisce che ci sarà una vera e propria rivoluzione, con un bel ricambio di giocatori. E la spiegazione ce la fornisce proprio il vicepresidente: "Non certo perché non abbiamo ricevuto le risposte che volevamo. Anzi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il fatto è che alcuni giocatori, nella stagione appena conclusa, hanno dato più di quello che potevano, il 120x100, ai limiti del possibile. Per altri il ciclo in bianconero è ormai finito. Qualcuno ha voluto cambiare aria". Ordunque, a mia memoria è la prima volta in cui una dirigenza non premia il fatto che alcuni giocatori abbiano dato il 120x100, evidentemente non credendo che tale opzione possa ripetersi. Ed in più, non considerando che il presente campionato sia finito con una vittoria sfumata per un soffio due volte - in campionato e nei pleiof - per cui probabilmente, a fronte di quelli che avrebbero ripetuto il 120x100 (e perché mai non sarebbe stato possibile?), con qualche innesto mirato, quasi matematicamente avremmo fatto meglio. Il ciclo finito, inoltre, non si capisce bene a chi si applichi, dato che assai pochi tesserati hanno potuto inaugurarlo un ciclo, essendo la squadra dell'anno scorso praticamente nuova.
Assai cervellotica in particolare appare la spiegazione del mancato rinnovo a tre pilastri della squadra, in scadenza di contratto e sui quali parte della tifoseria aveva giustamente iniziato a mettere l'attenzione, nel senso di un necessario rinnovo del contratto. Sostituire d'un colpo Rondanini, Iapichino e Vassallo sarà molto difficile, essendo i tre destinati a calcare campi di categoria superiore. E se essi comunque avessero voluto andarsene, perché non contrattualizzarli a tempo debito (es: fine anno scorso), per poi rivenderli e ricavarci un bel gruzzoletto? Invece ci viene spiegato che "è stata una scelta ponderata quella di non parlare di rinnovo fino alla fine. Eravamo impegnati nella lotta per la promozione diretta e prima di compiere ogni scelta volevamo capire in che serie saremmo stati, anche a costo di perdere qualche giocatore". Mumble, mumble... cioè? La morale è una, al netto delle supercazzole: Rondinini, Iapichino e Vassallo persi, senza ricavarci 1 euro che sia 1. Bravi!
Questione Marotta e Guberti, i veri fuoriclasse della squadra. Va bene che sono in vacanza, ma una telefonatina? Una chiacchierata prima che partissero? Un accenno di progettualità? Un parere? Si aspetta che tornino per ascoltare cosa intendono fare?
Ed infine la chiusura sul famigerato piano triennale, lanciato dalla società al tempo dell'insediamento, che si dovrebbe (speriamo) concludere con la promozione in Serie B. Arrivati all'ultimo anno, con alle spalle un grande campionato, il momento sarebbe ideale per il raggiungimento dell'obiettivo, qualora si parlasse di programmazione seria ed analitica. Ed infatti Bomber Trani rilancia il concetto, promettendo di inserire giocatori migliori rispetto a quelli che hanno sfiorato l'impresa, evidentemente per migliorare la performance dell'anno scorso: da secondi, logicamente punteremo al primo posto. Per cui, non va bene affermare: "gli obiettivi li fisseremo strada facendo". No, no... quest'anno non si scappa, se le premesse sono quelle riferite dal vicepresidente: se si decide di smantellare la squadra "per costruire una rosa migliore rispetto allo scorso anno", allora si punta ad arrivare 1, senza se e senza ma.
Ah, un dettaglio... Per fare una squadra migliore (ahimè), i costi si alzano. Ma noi, come Bomber Trani, "siamo tranquilli e sereni al massimo". Il blocchetto degli assegni di mamma Anna, fortunatamente, è sempre pronto sul tavolo.
Ma quello del babbo?


"L'idea è quella di costruire una rosa migliore rispetto allo scorso anno, colmando le lacune che abbiamo avuto quest'anno, per giocarci le nostre carte".
(F. Bomber Trani, 07-07-2018)

3 commenti:

  1. Anna spende 100 e incassa uno. Beata lei!

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  2. Ma Marotta e Guberti dove sono in vacanza? Nella grotta thailandese?

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  3. Ora lo dico qui e non mi ringambo: dopo aver sfiorato l'infarto per Siena Reggiana, non mi incazzo più. Non vale la pena in genere incazzarsi, figuriamoci per il giuoco del pallone, figuariamoci per per chi vende l'acqua calda (...giù le mani dal velodromo, state alla larga di almeno 50m e lasciare il parcheggio ai fruitori dello stesso..) Franz - sez. Napoli Meglio di Recco, ieri oggi domani e sempre.. anche con la Robur in champions League

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