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giovedì 14 giugno 2018

Una (modesta) interpretazione del voto foloso

Ovvia, un primo dente ci s'è levato... I 7400 canditati a sindaco/consigliere hanno un po' smesso di martellare sulle bacheche di FB, per cui, a bocce un pochinino ferme, possiamo fissare dei punti per questo primo passaggio elettorale.
Oh, sia chiaro... Stavolta non ho voglia di stupirvi con effetti speciali e con una analisi del voto degna dei migliori politologi del globo (cosa che potrei ben fare, sia chiaro). No, non ho voglia e non penso sia produttivo. Mi garberebbe solo buttar giù qualche considerazione che viene dal cervello rettiliano, quello dei bisogni primari.

1. LA PARTECIPAZIONE POPOLARE NELLE LISTE DEI CONSIGLIERI. Un dato balza agli occhi in modo importante. A fronte della moltiplicazione delle liste dei candidati a sindaco, si è presentata una marea di gente del popolo nelle liste a consigliere comunale. Ognuno di noi elettori ha trovato una miriade di facce conosciute (anche le più impensabili), in esse potendosi riconoscere, al di là degli afflati ideologici o partitici, come persone fidate. Belle le elezioni comunali! Dove si può ancora parlare con chi si vuol mandare avanti, dire ciò che si vorrebbe che l'eletto proponesse, chiedere spiegazioni. Il senso della rappresentanza al proprio apice, insomma: chi è "sceso in campo" lo ha fatto per metterci la faccia, esprimersi, mettersi al servizio di una comunità, senza più delegare ad altri, sempre i soliti, fra l'altro. Bravi.
2. IL FRAZIONAMENTO ESTREMO. Aspetto più e più volte discusso, più e più volte qui sopra criticato. Vabbè, è andata così, ce ne siamo fatti una ragione. La parte più interessante è che l'elettore ha avuto la possibilità di dirigere la propria preferenza in modo stavolta molto mirato, avendo ampia opzione di scelta.
3. LA GENTE CHE STA A CASA. Continua in modo preoccupante il calo della percentuale di votanti. Colpa probabilmente dell'harakiri del M5S, colpa della partita del Siena (abbiamo sentito anche questo...), colpa del caldo, colpa delle cavallette. Oppure colpa di un aspetto... (vedi punto 4)
4. IL RIFUGIO NEL PASSATO. Vuoi per chi si è appoggiato ai partiti tradizionali, vuoi per chi si è ripresentato con la stessa barba di allora, vuoi per chi all'interno delle proprie liste aveva dei presunti cadaveri, vuoi per chi sceglie di default di autoisolarsi, vuoi per chi faceva meglio a stare a letto, il percepito più o meno generalizzato è stato quello di trovarsi di fronte tanta scelta, ma mancante della ciliegiona: il Nuovo. Forse è ancora troppo presto per Foloso City, o forse è una mera utopia di Wiatutti, ma anche stavolta si è voluto andare sul sicuro, sui voti che già erano pronti, sull'appoggio di apparati precostituiti, su dinamiche più o meno uguali a loro stesse. E vabbè, ce ne facciamo una ragione anche in questo caso. Anche perché non ci abbiamo messo la faccia, per cui non possiamo rinfacciare niente a nessuno.
5. IL DECLINO DEI "PARTITI TRADIZIONALI". Intendo chiaramente PD e PDL. Il trend è quella della fine, innescatosi anni fa. Non resta che attendere sulla riva del fiume, in pienissimo godimento, il passaggio degli scheletri di questi due partiti nuovi ma vecchissimi, non produttivi, non attuali, non conformi alle esigenze della gente normale che va a votare. Addio, è stato breve ma brutto.
6. IL SUCCESSO DELLE LISTE CIVICHE. Ed invece discreto è stato l'exploit delle liste civiche, vere o false che siano state (ebbene sì, c'erano anche delle liste falsamente civiche...). Segno che il popolo ha forte bisogno di essere rappresentato da propri simili, che forse (illusoriamente?) possano meglio intercettare i bisogni comuni. Segno ulteriore che la politica sta andando proprio in questa direzione?
7. L'AFFERMAZIONE DI BRUNOOO. Fa benissimo Lele a definire Valentini il Vito Antuofermo de noantri. Impressionante la capacità (e la tecnica, aggiungerei) del nostro di incassare bordate che avrebbero affossato una portaerei. Bordate esogene, bordate endogene. Niente, Capsula non si scalfisce. Incassa e soprattutto rilancia. Facendosi scudo della memoria da 10 minuti della popolazione locale, che per quattro anni e undici mesi fa a gara a sputare nel muso a chi ci ha amministrato, salvo poi, last second, tirar fuori lo spauracchio del De Mossi, della Lega, del fascismo, ecc ecc ecc. Vecchie dinamiche, per qualcuno vecchi trucchi. Incredibile infine come Valentini abbia arrotato tutto e tutti all'interno del PD, fra cui personaggi che lo avrebbero (per finta?) infilato fino a pochi giorni fa. Un bravo di cuore al nostro idolo Brunooo.
8. L'EXPLOIT DELL'AVVOCATO. Wiatutti ama De Mossi. Questa deve essere un punto chiaro e lampante. Ama De Mossi come persona, anzitutto. Lo apprezza come professionista (non avendone per ora mai avuto bisogno...). Lo attenderebbe con curiosità come sindaco (avvocato, toccati a carne). Mai fatto mistero che De Mossi per Wiatutti avrebbe dovuto stravincere le elezioni a cavallo di un baio scuro, con scudo e mantello lungo, alla testa di una pletora di gente fuori dagli schemi e dai miseri giuochi di potere, oltre apparentamenti con partiti o associazioni. La scelta legittima dell'avvocato è stata un'altra - da noi sempre rispettata - perché ritenuta vincente. Ed evidentemente la ragione al momento è stata dalla parte di De Mossi, se il non facile obiettivo del ballottaggio è stato raggiunto. Partito un po' in sordina, l'avvocato ha accelerato nelle ultime settimane, facendoci intendere di volere e potere portare Siena fuori dalle guazze delle trite polemiche localistiche. Bella strategia (per ora).
9. UN BARBA INTERLOCUTORIO. Mi tengo sempre un po' distante dal dott. Piccini perché, lo ammetto, mi fa un po' paura. Me lo aspetto sotto casa, che mi guarda un po' ingrugnito, incazzoso per aver scritto qualcosa che non gli è andato a genio. Ecco, questa distanza emotiva, insieme alla (per me) clamorosa gaffe patita con i tizi delle Iene, ha probabilmente determinato un terzo posto che sa davvero di sconfitta. Nonostante che i suoi voti contino parecchio al ballottaggio, Piccini è out. Forse per sempre. E, per certi versi, speriamo per sempre. Perché pensiamo proprio che una persona così intelligente e colta sia oggi un po' sprecata per questo tipo di politica, che deve pensare a coprire le buche delle strade o a far viaggiare i trammi. Che il vincitore, qualunque esso sia, imbarchi Piccini in un progetto culturale: la montagna Santa Maria è lì, che attende il Profeta con la barba, si accoppino e non se ne parli più. Più.
10. UN DIGNITOSO SPORTELLI. Leggo di una sconfitta delle 400 liste legate allo Sportelli; non sono d'accordo. Insomma, siamo davanti ad un uomo che, pur conosciuto sotto altre vesti nella vita cittadina, non ha mai svolto politica e che, nonostante qualche difficoltà di comunicazione in tale contesto, il suo alla fine lo ha fatto. Facendo ad esempio balenare un'idea di scelta di gente del popolo ma qualificata nel proprio settore di interesse, che è una bella novità. La "zavorra" la si conosceva e, storicamente, chi la imbarca non vince mai, mentre essa va tranquillamente avanti, imperterrita. Oh, so' scelte...
11. GLI ESTREMI CHE SI SOMIGLIANO. Ecco, qui un po' mi incazzo, vi avverto. Sinistra e Destra (vere), gente che si detesta, che si sbranerebbe. Ma gente con pochi inciucioni. Che tuttavia sceglie di mettersi lì, nell'angolo del 2% (se si arriva al 3% è un successone), forte ma anche schiava della propria idea (e non ideologia). Un bacio, vi adoro, anche io in fondo sono così. Il problema è che poi c'è qualcuno che prende il 20%...
12. GLI ALTRI. Quelli che forse facevano bene a stare a letto.
13. WIATUTTI. Ha seguito una regola: parlare pochissimo di elezioni. Vuoi perché ubi major minor cessat (la Robur che va copre tutto il resto), vuoi perché ci sarebbe garbato votare una lista di gente incazzata davvero ma con propositi vincenti, vuoi perché a un certo punto tutti ci stavano sui coglioni, vuoi perché stiamo invecchiando. Insomma, non siamo stati molto d'aiuto. Sorry.
14. IL M5S ESISTE SEMPRE? Ah, dimenticavo... La parte più clamorosa, l'harakiri del M5S! Vabbè, ma non ne parliamo ora, si necessita una analisi a parte, più approfondita e molto, ma molto più critica.

15 commenti:

  1. Purtroppo i pochi segnali positivi che hai citato vengono immediatamente cancellati dal clima pre-ballottaggio, con gente che per 5 anni ha sparato merda su Brunino e che ora "si, però noi pensiamo al programma, insomma si potrebbe fare". Io lo dico qui, altri 5 anni del capsula non li reggo, ci sta che mi parta qualche ceffone....

    P.S. Belle le maratone notturne, complimenti, ma si cade sempre nello "sputasentenza" a caso, con annessa figuretta di merda, come quando appunto si diceva che la gente non è andata a votare perché era andata a Pescara alla partita del Siena, senza sapere che la trasferta era vietata ai tifosi. Di Siena, a Pescara, c'erano 3 persone.

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    1. Difatti questo è un articolo che si ferma al PRIMO VOTO. L'analisi post voto la farò poi... Tuttavia, anticipo che per me sta tornando tutto ciò che era stato preparato DA ALMENO DUE ANNI A QUESTA PARTE

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  2. scusa ma te lo chiedo, sinceramente: dov'è il "nuovo"? non basta essere stato fuori dalla mischia come il De Mossi per dichiararsi il "nuovo". l'avvocatone si è schierato con i vari bellandi, maggiorelli, tacconi, cioè rappresentanti puri del sistema siena. e questo sarebbe il nuovo? no, io non ci sto. non mi piace il pd, poco valentini, ma sicuramente chi piangerà di più da un'eventuale vittoria del valentini sarà proprio il..pd, quasi completamente rinnovato dal sindaco uscente e per questo osteggiato. detto questo non so se andrò a votare, ma spero che chiunque vinca governi bene, perchè io non sono uno di quelli che per far dispetto alla moglie si taglierebbe il billo. ps con tutti i difetti e i troiai fatti negli ultimi anni (al Monte), io a siena ci vivo bene, sicuramente meglio che in altre città e questo, se invece di berciare sempre e basta, lo pensassero in tanti si starebbe ancora meglio. firmato: uno deluso che non pretende di essere il "verbo"

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    1. Domanda: ma hai letto ciò che ho scritto?

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    2. certo. e approvo molto, per esempio quando fai intendere che se il de Mossi si fosse presentato con le liste civiche (civiche per davvero) mandando in culo i vari salvini etc, avrebbe vinto facile, almeno per me. invece ha voluto percorrere la strada più sicura (per lui). comunque ribadisco il mio in bocca al lupo a chiunque vinca

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    3. Tuttavia, nei fatti la scelta è stata sua, cosciente e ponderata. E raggiungere il ballottaggio non era semplice. Ragion per cui, a ora, la scelta ha pagato. Concordo anche col mio in bocca al lupo (smart, ovviamente).

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  3. ma con tutti gli stranieri che ci sono in giro c è ancora chi critica Salvini?boh io non capisco. Ci sono certe zone dove ormai vige il coprifuoco dopo una certa ora

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    1. ma da che città ci scrivi?
      Tsu

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    2. Scrive da Siena,mi pare chiarissimo.
      Basterebbe girare dopo mezzanotte in certe zone:Arbia,Taverne ma non solo.
      Stazione e risalita antiporto docet ma anche nei dintorni di Piazza
      Salvini ha un solo problema:è troppo buono.
      Ci vorrebbe ben altro!

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  4. Ora domani no perché c'è la partita. Ci vediamo domenica sera a mezzanotte a taverne, arbia, la stazione, antiporto, dimmi te dove preferisci. Ora il coprifuoco a siena, siamo seri sennò poi quando c'è da ragionare dei problemi della città non ci piglia sul serio nessuno
    tsu

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    1. Basterebbe essere appena informati sui fatti,invece di chiacchierare a vanvera.
      2 esempi a caso,anche se con certa gente è tempo perso.
      Taverne con famigli e amici di Johnny lo Zingaro=basta andare a parlare con i vicini di casa di quei putridumi x avere lumi in merito a cosa succede in quella zona anche di giorno.
      Stazione,risalita e antiporto=numerosi casi di cronaca,furti uno dietro l'altro e spaccio(anche a minorenni) negli spazi verdi accanto e sopra Viale Mazzini.
      Scale mobili= albergo per senza tetto e troiai vari.
      Vuoi andare a vedere?
      No problem,ma dopo una certa è bene tu sappia come difenderti,altrimenti corri un bel rischio,dai retta.
      Il problema della città?quelli che non si informano,non seguono la cronaca NERA e si fanno mettere magari in lista dal primo raccattato che si alza la mattina e vorrebbe governare accanto a chi Siena ha contribuito a distruggerla.
      Godetevi ciò che avete contribuito a far diventare un gioiello come era SIENA,accogliete ancora cani e porci e manteneteli pure!
      Una speranza però permettetemela:che possiate essere voialtri i prossimi protagonisti di un caso di cronaca nera(tipo aggressione a giovani contradaioli ultimo dell'anno)da prima pagina!

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    2. Dimenticavo:anni fa,ai tempi dove forse qualche solone che va di moda attualmente ancora si pocciava il dito,all'Arbia ci scappò il morto.
      Faida tra albanesi(venghino,siori,venghino!).
      Meno male c'è la partita eh?
      I problemi so questi,vero?
      Pigliano sul serio voialtri si...ahahah,pora Sienina che gente!

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    3. Stasera so andato a mangiare una pizza al locale di guido alle taverne.
      Alle 11 sulle panchine c'erano un monte di donnine e prendere il fresco, fine in fondo alla fine delle case dove avevo parcheggiato. loro si vede sanno come difendersi più di me.
      O forse stasera gli spacciatori erano tutti all'antiporto.

      Coprifuoco a siena non si può sentire dai, ma è tanto difficile dire solo questo?
      un giro alla stazione di pisa, scegli se giorno o notte, ce l hai mai fatto?
      Al limite te lo poi fare raccontare.
      tsu

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    4. Ci sta che abbia girato anche più di te,credimi.
      Ma non mi va di parlare né della Tiburtina né di King's Cross a Londra,si parla di Siena e del resto m'importa una sega.
      Quando passi dallo Snack Bar all'Antiporto,fermati a parlare con il proprietario,ci penserà lui a raccontarti delle notti senesi in certe zone.Ah,ti lascio un Campari pagato.

      P.s noto che non ti riesce facile leggere l'italiano,problema comune a molti "geni" locali.
      Gli spacciatori sono stati beccati,grazie soprattutto all'ausilio di telecamere ed altri strumenti utilizzati ad uopo dalle Forze dell'Ordine,negli spazi verdi accanto e sopra Viale Mazzini,non all'Antiporto.
      Caso strano erano extracomunitari,ma fa niente,siamo accoglienti noi senesi 2.0!
      A dati certificati,magari puoi rispondere con il menù che hai degustato da Guido,ma credo il problema sia un altro e si sia manifestato anche l'ultimo dell'anno con un "bel"pestaggio da parte di kosovari etc(toh,che strano…venghino,siori,venghino!)a danno di contradaioli(che quando muovono le mani in Piazza,però,sono trattati da delinquenti).
      Ultima cosa,tante citte a giro dopocena in certe zone a me non pare di vederle...come mai?sò tutte intente a trombare à la maison o piuttosto preferiscono evitare rischi inutili,girando in zone oramai pericolose?E se certi quartieri non sono a rischio,come mai il vostro sindachino di fuori porta ha messo tutte queste belle telecamerine?me lo spieghi te,che io non c'arrivo da solo?
      Chiudo facendo notare che il termine coprifuoco l'ha usato un altro lettore,non il sottoscritto che si limita a riportare fatti di cronaca acclarati e a trarne le proprie deduzioni.
      Oh poi..de gustibus:se ci scappa l'ennesimo vandalismo,l'ennesimo furto oppure uno stuprino vorrà dì pazienza,no?chessarammai!
      L'importante è accogliere,rifocillare,mantenere e difendere i troiai che gozzovigliano impuniti in questo paesone di buonisti.

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  5. che ti devo dire hai ragione mi hai convinto. oggi pomeriggio mi compro il mitra.

    voglio solo dire, serio un attimo, che sicuramente siena ha un problema sicurezza rispetto agli anni indietro.
    Ma se questo problema si comincia a affrontarlo parlando di coprifuoco non ci piglia sul serio nessuno.
    io solo questo ho detto. prima che tu riportassi fatti di cronaca acclarati e ne traessi le tue deduzioni.
    tsu

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