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martedì 19 giugno 2018

Sorriso di Durban's riprova ad infinocchiare i Senesi

Riceviamo e pubblichiamo.


L'avvocato Luigi De Mossi è il nuovo Sindaco di Siena! In qualsiasi altra città d'Italia questo sarebbe il verdetto del ballottaggio del 24 giugno, garantito! Ma Siena è una landa speciale, dove la ragione non trova applicazione unanime.

La battaglia, oggi più che mai, è quella fra il nuovo e il vecchio, fra chi rappresenta la speranza di un cambiamento epocale e chi invece è il triste epigono di un Sistema che ha schiantato il Monte.
De Mossi può andare fiero della sua indipendenza - dimostrata - nei confronti dell'ancien régime, Valentini invece è solo l'ultimo rampollo di un partito che ha determinato il sacco di Siena. Per cui, sant'Iddio, chiunque abbia vissuto sulla proprio pelle quel dramma, al ballottaggio non dovrebbe avere la benché minima esitazione a votare per il primo.
Ma Siena è la città della trasversalità vigliacca e delle coltellate alla schiena. Nessuno ha il coraggio di negare le responsabilità del partito, ma i tanti nostalgici hanno la sfrontatezza di vedere in De Mossi delle presunte pagliuzze al grido del "sono tutti ugualmente colpevoli" per giustificare il voto per Valentini.
Argomentano quei camaleonti, "vogliamo ver'Iddio il rinnovamento a 360 gradi, ma perbacco anche Valentini ha dimostrato discontinuità, è un uomo pulito". Sì, mi verrebbe voglia di replicare, l'unica cesoia che Valentini sa usare è quella per scardinare la verità e la decenza.
Ha ragione Al-Mutanabbi, Bruno è un incassatore eccezionale. Ma siamo sicuri che non abbia studiato recitazione ad Hollywood, là dove si impara quel sorriso accattivante che non tramonta mai sul suo volto, nemmeno quando le spara così grosse che Renzi al suo confronto appare un pivellino?
L'avvocato Sportelli ha giurato che il suo nemico pubblico numero uno è il Pd. Bene, lo dimostri dichiarando pubblicamente e in modo chiaro che i suoi voti andranno a De Mossi, perché altrimenti saremo autorizzati a pensare che ci sono manovre sotterranee pro Valentini. Se così è aspettiamoci per il fine giugno un improvviso incremento di turisti senesi al mare.
La logica dice poi che a De Mossi dovrebbero andare i favori degli M5S, i più feroci fustigatori del disastro Monte e del Pd. Se votassero Valentini sarebbe un tradimento degli ideali di onestà e di trasparenza rivendicati da loro mille volte.
Piccini ha rivelato il suo vero volto. D'altronde la sua scelta a favore di Valentini non fa una grinza. L'ex sindaco di Siena, sindacalista Cgil e dirigente Mps, non poteva resistere al richiamo della foresta, come da dna ideologico Pci/Pd condiviso con Valentini. Per lustri è stato un campione del famigerato Sistema Siena, che ci ha lasciato in dote, tra l'altro, l'affaire del secolo Banca 121, prototipo, in formato tascabile, dell'affarone del millennio Antonveneta.
Io mi auguro che De Mossi trasformi il 24 giugno nella Festa di Liberazione di Siena, in modo da ridare uno spicchio di dignità e di libertà ai suoi concittadini, liberandoli dalla condizione servile in cui da troppo tempo giacciono.
Ma il potere a Siena si regge su un mastodontico voto di scambio e in quell'arte il Pci/Pd è da sempre maestro insuperabile. Perciò ho il timore che anche questa volta le vecchie logiche possano sacrificare la voglia di cambiamento e di pulizia. Siena è rimasta l'ultimo baluardo di un partito autoreferenziale e illiberale, che ha provocato una crisi gravissima e questo è un record di cui non andare fieri.
Senesi, come è possibile votare ancora Pd? Se succederà, credo che non rimanga altro da fare che interdire i suoi elettori, ex re da considerarsi incapaci, e affidare la città ad un Commissario strizza cervelli.

Marco Sbarra


PS: stasera, ore 21.00, presso l'Hotel degli Ulivi, serata con i bloggers a convegno. Momento di partecipazione e di libera discussione. Orsù, venite, dai.

9 commenti:

  1. cioè fatemi capire. non bisogna votare pd ij quanto ...pd, mentre bisogna votare il de mossi e non guardare quali partiti ci sono dietro? no, il de mossi avrebbe stravinto se non si fosse presentato come rappresentante di salvini e il centro destra. dico tutto questo perchè non si deve denigrare il voto delle persone, perchè tanti lo fanno in buona fede e non si guadagnano voti così facendo. la famosa battuta "omini degli orti" ha fatto perdere molti consensi alle scorse elezioni.
    ps. molti di quelli che hanno guadagnato con il sistema di clientelismo del pd sono con de mossi (es. birreria e c.).

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    1. Io non voglio offendere nessuno, ma non posso tacere di fronte ai tentativi di riscrivere la storia recente di Siena. Se vai a leggere i verbali degli interrogatori dei vari Ceccuzzi, Bezzini, Ceccherini, Cenni e Mancini ti renderai conto di come funzionava il Sistema Siena. Quei signori, cioe'il Pci/Pd di Siena,decidevano chi dovevano essere i Presidenti del Monte e della Fondazione e giu' a cascata il management.
      E decidevano dopo aver ottenuto il placet dei vari Bersani, D'Alema, Fassino,Veltroni, Bassanini.Tutta cosa loro.
      Come vedi e' del tutto improprio paragonare le responsabilita' del Pci/Pd a quelle di altri partiti.
      Votare Valentini e' perpetuare quel Sistema degenere fondato su quel partito. Sistema di cui faceva parte e continua a far parte il "civico" Piccini che a suo tempo come Sindaco usava gli stessi metodi per il governo del Monte e della Citta'.
      Ciascuno e' libero di votare come vuole, ma non puo' capovolgere la realta' e deve assumersi le sue responsabilita' senza ipocrisie.

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    2. cioè fammi capire, secondo te il centro destra ha fatto più danni del PD in questa città? Ma cosa stai dicendo?

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    3. Non ho capito Anonimo se sono stato vittima di un qui pro quo oppure bersaglio di un concetto ironico talmente sopraffino da risultare incomprensibile per le mie deboli capacità logiche.
      Quello che ho affermato è assiomatico, inconfutabile. Il Pci/Pd è stato il nucleo fondante, l'assoluto protagonista di quel Sistema che ha ridotto in cenere il Monte e buona parte delle realtà senesi. Ci sono le prove e pure la pistola fumante.
      Valentini e il figliol prodigo Piccini hanno fatto e continuano a far parte di quell'aggrovigliamento degenere. Ergo, votare per Valentini significa approvare quel disordine istituzionale. Gli altri partiti si cibavano delle briciole. Il disastro Antonveneta è tutta farina del sacco dei compagni di Siena e di Roma. Punto e a capo.
      Se poi a voi senesi sta bene tutto quello che è successo e volete continuare a votare per Valentini e il Pd fate pure. Ma i casi sono due: o siete masochisti, oppure ci sono delle ragioni inconfessabili che vi legano indissolubilmente ai distruttori. Ma almeno abbiate la decenza di non venirci a raccontare la favola del "sono tutti colpevoli", perché questa fregnaccia offende la vostra intelligenza e pure la vostra dignità.
      E' dal 1945 che votate, unici, per il partito che ne ha combinate più di Bertoldo. De Mossi non si è sporcato le mani nel groviglio senese, è uomo indipendente e capace di resistere a pressioni partitiche. Avete paura del cambiamento, continuate a dare fiducia ai responsabili della catastrofe? Credimi anonimo, finirete nel Guinness dei primati per il record di Città più c...

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    4. tu dice tante cose giuste, ovviamente, ma ribadisci quel concetto che avevo espressoio. la politica non è tifo calcistico! si guardano i fatti, quelli positivi (diversi) e quelli negativi (tanti), ma non si può generalizzare. io non voglio difendere nessuno, am solo tornare sulla terra, sulle cose concrete. altrimenti ti ribadisco una cosa e cioè che certi personaggi che appoggiano il de mossi (pochi, per la verità) erano molto più aggrovigliati del valentini. e anche questo è un fatto. non si può ridurre il tutto a pd non pd, o attaccare uno perchè è di quel partito, altrimenti potrei dire che tutti i leghisti sono razzisti e non è vero, assolutamente. aggiungo, e poi smetto di annoiare, che l'ultimo rigo te lo potevi risparmiare. non è offendendo una città o un elettorato che si vincono le elezioni o si ha ragione in una discussione. io, comunque, resto non votante

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    5. Senti non voto, tu come giudicheresti un tale che continua a concedere fiducia a colui che gli ha dilapidato il patrimonio e si rifiuta di affidare quel che gli rimane ad un nuovo amministratore di provata correttezza ed indipendenza?
      Io non sono senese e mi sono trovato la grana Mps provenendo dalla Banca Toscana, ed ora sto pagando ingiustamente la stangata Antonveneta sia economicamente che come clima aziendale.
      Non riesco a capacitarmi
      di come lo sdegno che mi prende non venga condiviso dai tanti senesi pure loro danneggiati che, invece di affidarsi a persone competenti e rispettabili, imperterriti si dilettanti a rivolgersi ai loro distruttori.
      Come e' possibile votare un Valentini/Piccini quando anche le pietre di Siena sanno che costoro erano esponenti di primo piano del partito e quindi del famigerato Sistema Siena?
      Ritengo che anche a Siena dovrebbe aver pregio la logica e la coerenza.


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    6. giuro che è l'ultima volta, anche se il dibattito almeno è serio senza troppo sarcasmo utile, si, ma non sempre. ti rispondo dicendo che sono daccordo con te sul fatto di chi ha distrutto il Mote etc etc, ma il problema, per me, non è un partito (allora erano tutti conniventi) o Valentini (che tra l'altro contava poco o niente ai tempi dell'Antoneventa, a onor del vero) ma le persone e molti di quelli che leccavano il culo a Mussari E Cenni li ritrovo accanto al De Mossi. questo fatto mi induce a essere scettico riguardo al cambiamento. tutto qui

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    7. Anch'io voglio chiudere, non voto, con un'ultima proposta: vai ai seggi e vota quello che ritieni il male minore.
      Cordiali saluti.

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  2. Chi dirige i giochi il Corruttore o il Corrotto?
    Io credo che l'Uomo non sia né buono né puro... io credo che in molti casi (non tutti eh) l'occasione renda l'uomo ladro.
    Detto questo io ritengo il Corruttore molto più responsabile del Corrotto (che ne è e ne sarà sempre e per sempre SERVO!)
    Ergo, se alle malefatte della COSIDDETTA SINISTRA (per me non lo è dal 1994 almeno... e votavo a sinistra sia chiaro) si sono ACCODATI ALTRI per me significa una cosa sola:
    La COSIDDETTA SINISTRA ha paerto le porte alla CORRUZIONE ed i CORRUTTIBILI ci si sono ficcati dentro di corsa!
    EH NO, NON SONO TUTTI UGUALI!!!
    C'è chi apre la porta e chi da quella porta ci passa PERCHE' E' STATA APERTA DA QUALCUNO!

    Qui, in questa città, chi continua a votare coloro che ne hanno decretato la DISTRUZIONE (ma tanto ancora se ne sono accorti in pochi, in troppo pochi) NON possono NON essere definiti COGLIONI o SERVI o COLLUSI....
    C'è poco da fare.

    I dietro le quinte di DE MOSSI?
    Per me un ERRORE e lo dissi subito!
    Ma sivede che De Mossi, uomo estremamente egocentrico e narcisista (lo dico sempre, ormai mi odierò :o) ma anche COLTISSIMO, INTEGERRISSIMO e INTELLIGENTISSIMO, c'avrà visto dei vantaggi che noi non vediamo.
    Non la capisco ma gliela perdono in attesa di scoprire cosa ha visto che molti di noi non hanno visto... e, nel frattempo, incrocio le dita sperando di non averci capito una mazza (per una volta).

    Ergo condivido le perplessità di NON VOTO per quanto riguarda i compagni (o camerati?) che si è scelto DE MOSSI ma, detto questo, CHI VUOLE DARE UN MINIMO DI SPERANZA A QUESTA CITTA', dovrebbe votare per un, seppur minimo, CAMBIAMENTO!

    Allora si che si dimostrerebbe di non essere COGLIONI, SERVI o COLLUSI.

    Poi, IN FUTURO, si rivoterà!
    E se avremo fatto l'abitudine al principio fondante della DEMOCRAZIA che si può cambiare... si ricambierà!

    Mentre scrivo i SENESI votano... ed io sono MOLTO ma MOLTO preoccupato.

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