Il canale youtube di wiatutti!

giovedì 5 maggio 2016

Questione di priorità

A volte si dice la combinazione...
In questi giorni di noia incomprensibile, qualche interessante opportunità di discussione anima il borgo polveroso. Vediamo quale sia la percezione in merito dei nostri governanti.
L'ALLARME TERRORISMO PER IL PALIO - Il problema è grave e, chiaramente, non di semplice gestione. Ragione per cui ci pare "sbrigativa" la chiacchierata in allegria del sindaco Valentini nel corso di una intervista concessa ad Antenna Radio Esse, nella quale il nostro primo cittadino sbriga con pochi cenni di cronaca un tema così complesso. Capiamo le esigenze di rapidità di risposta ad un palinsesto di un programma radio, ma vi confessiamo di non sentirci più sicuri, dopo aver sentito esprimersi il sindaco. 
Il quale, tuttavia, una novità nella gestione del problema l'ha introdotta: quella che coinvolge cioè anche la cittadinanza in una attiva vigilanza del territorio e nella segnalazione di "anomalie" che si possano verificare nei quattro giorni di Palio.
Eh già... Ormai le attività di volontariato ed il fai-da-te imperversano e quindi perché non dare una mano anche ad evitare che qualche mostro possa farsi saltare per aria?
Il problema grande, a mio avviso, è dato dal fatto che Siena, in quei giorni, non è propriamente la città più "normale" che possa esserci nel globo terracqueo e che di "anomalie" probabilmente se ne possono verificare in discreta quantità. Ma, da buoni guardiani della propria città, iniziamo fin da ora a segnalare agli amministratori (che più volte hanno dato evidenza di non conoscere benissimo ogni aspetto della vita cittadina) quelle particolarità che ci distingueranno in quelle giornate:
1) ci saranno dieci cavalli a giro, che scagazzeranno per le vie pubbliche -> non fate intervenire gli animalisti... anzi no... fateli intervenire!
2) di notte, plurimi assembramenti di uomini e donne si attesteranno su tavoloni all'aperto, per mangiare, bere e cantare stornelli -> nessun problema, è gente che si diverte (speriamo...).
3) molto motorini infileranno attraverso le porte delle mura del centro storico -> e vabbè dai, per una volta lasciateli stare...
4) strane sciarpette colorate saranno appese al collo di molte persone -> non dovrebbero essere vessilli di associazioni terroriste, almeno lo speriamo.
Ecco, pensiamo così di avere dato il nostro bel contributo; non sappiamo se tutto ciò sarà chiaramente compreso.

LA CURVA DEL GUASPA - I tifosi della Robur, la contrada della Selva, gli amici più sinceri, ma in definitiva una intera città richiede che la curva del Rastrello sia intitolata a Lorenzo Guasparri ("il Guaspa"), persona che tutti abbiamo amato per le sue eccezionali qualità. In un contesto cittadino che ha visto recapitare omaggi a gente poi finita in galera (ed ancora i riconoscimenti non sono stati tolti e mai lo saranno...), parrebbe il minimo, ma niente è mai detto. E proprio per questo motivo, qualche anima buona ha iniziato a richiedere a gran voce al Comune la possibilità di intestare la curva a Lorenzo. 
Avuto il parere positivo dell'Assessor Tafani, pare che il sindaco "stia valutando una risposta da comunicare nei prossimi giorni coinvolgendo la Giunta"...
Embè, capiamo la gravità della questione... Su certe cose difatti bisogna pensarci bene bene, perchè le scelte sono davvero fondamentali. No, non bastava dire: "Sono entusiasta dell'opportunità di poter finalmente dedicare una curva dello stadio a quella grande persona che era Lorenzo, per cui per me è SÌ subito, in attesa del disbrigo delle pratiche burocratiche". No, non bastava; bisogna attendere che la politica ci pensi bene...
E vabbè, come ci insegnava Lorenzo stesso, aspettiamo fiduciosi e con il sorriso sulle labbra, mentre una pagina facebook, aperta per sensibilizzare l'opinione pubblica, in qualche ora di vita totalizza già quasi 1000 "mi piace" di gente che evidentemente c'ha riflettuto meno.
D'altronde, ognuno ha i suoi tempi, ognuno ha le sue priorità.

Nessun commento:

Posta un commento