Il canale youtube di wiatutti!

giovedì 13 marzo 2014

Il risveglio della politica senese

Sono veramente felice. I'm happy.
Perché abbiamo trovato la maniera per tenere alta la qualità della politica nostrale: ci voleva lo studio di fattibilità del progetto di riqualificazione sull'area del Rastrello-Lizza.




Allora, i numeri e gli eventi, ad oggi, hanno detto ben altro: un effluvio di milioni e milioni di euro arrivati verso il Comune da banca e tasse locali, spesi... più o meno bene (diciamo così, va). Con qualche scandaletto qua e là, qualche fallimento, qualche matita che manca nelle scuole. Ma non è di questo che vorrei parlare ora.
In generale, mi pare - ma mi posso sbagliare, e qualora succeda, vi prego di scusarmi - che finora non ci fosse stata una attenzione spasmodica, da parte della società civile rappresentata (partiti, associazioni, movimenti, comitati), per capire le griglie della spesa: ovvero, dove i fondi andassero, perché lo facessero, a che pro venissero destinati.
Mi pare si possa affermare anzi che i soldi venissero spesi "allegramente"; perché, ci dicono, erano altri tempi, quelli delle vacche grasse.
Cambia la realtà, arriva la crisi, le risorse finiscono o latitano, qualche controllino (ino) in più viene effettuato, ma alcune operazioni - anche di questi ultimi tempi - fanno credere che, a volte, qualche occhio ancora si chiude, qualche altro non vede, qualche altro non esiste proprio.
Fino alla presentazione del "progetto" della riqualificazione dell'area del Rastrello!
Ah, da quel momento in poi, nuova vita, cambio netto di mentalità.
Tutti - tuttitutti - vogliono dire la loro, senza informarsi, senza capire, leggere, sentire. No, l'importante è parlare. Straparlare. Le figure di merda si sprecano, ma va bene così, nessuno ci fa più caso. 
La stampa, attivissima sull'argomento, continua a fare domande sba-gli-a-te, i-di-o-te; ma non perché lo dica io, ma perché esiste una realtà che non si può nascondere.
Se una parte dei denari vengono erogati da una legge di stabilità nazionale per lo scopo specifico della riqualificazione degli stadi, ma cosa c'entra chiedere di continuo se le priorità non siano altre? 
Se un'altra parte dei soldi (speriamo) del progetto sono privati, ma cosa c'entra continuare imperterriti a sostenere che si tolgono risorse dalle casse comunali? 
Se il progetto non riguarda solo l'ampliamento dello stadio, ma si estende alla riqualificazione di una intera area ad oggi in semi-degrado, perché mai si parla solo della prima parte? 
Possiamo infine discutere il progetto in sé, senza tirare fuori sempre lo spettro Mezzaroma, dato che la questione riqualificazione non va di pari passo con la questione Robur?
Cioè, duri va bene, ma così viene quasi il sospetto che non sia solo un problema di arteriosclerosi o di deficit intellettuale. Si arriva a pensare che si stia cercando di evitare di focalizzare l'attenzione sulle reali ed oggettive e dichiarate e sbandierate opportunità progettuali, per focalizzarsi sui dubbi, le paure ed i timori del Senese medio, quello un pochino gretto, per intendersi. Ecchecazz.
La politica, bipartisanamente, pare invece abbia trovato una iper-consapevolezza nel controllare la res publica. Bene, evviva. Ci mancava, ma alla fine ci siamo arrivati. Il progetto pertanto è sviscerato, vagliato, scannerizzato, spezzettato, vivisezionato.
Ma... posso elucubrare in maniera maliziosamente sospettosa?
Tutta questa voglia di non soggiacere a speculazioni edilizie, ad esempio, è la stessa dimostrata quando furono costruite strade in mezzo ai salotti delle case della gente?
La prudenza di certi alti amministratori, direi quasi la paura del confronto verso un progetto importante, è la stessa dimostrata nel disinvolto utilizzo di certi beni culturali?
Il cambio in corsa di certi esponenti politici da precedenti prese di posizione, possiamo considerarla una pratica sincera?
Corriamo il rischio che qualcuno sia usato da altri che, forse, chissà, non avrebbero poi tutto questo piacere che il progetto si sviluppasse?
L'assenza totale, nel gergo mediatico e politico, di termini come "opportunità", "soluzione", "possibilità", mai, mai e poi mai vergati, è un caso o una scelta meditata di tecnica di disinformazione?
Infine - e sarà argomento di altro articolo - nessuno, ma proprio nessuno (soprattutto fra i politici) vuol salire su questo treno che passa? Certo, perché il treno passerebbe per tutti: i tifosi della Robur, i cittadini tutti, gli imprenditori... ma anche i politici.
Immaginatevi ora, ad esempio, di essere Sindaco di Siena ed avere l'OPPORTUNITA' (io lo dico e lo scrivo grande, tante volte qualcuno non capisse) di sostenere il progetto... Cosa fareste? Vi fermereste ad analizzare in dettaglio ogni vostro singolo timore, ovvero provereste a diventare un eroe per una città che ha così bisogno di tornare a sognare?

3 commenti:

  1. Ma poi ora tutti attenti anche alle conseguenze che potrebbero avere nuovi esercizi commerciali sul sistema commerciale già esistente.
    Ma quando hanno aperto le varie Coop, Conad, Sma, sopratutto quelle in centro (piazza Matteotti, Ponte di Romana) non hanno pensato ai piccoli negozi di alimentari?
    Quando in provincia di Siena ha aperto il Decatlhon non hanno pensato ai negozi di articoli sportivi delle zone vicine? Per l'appunto uno a Siena qualche mese fa ha chiuso i battenti...
    Ora tutto insieme ci si scopre tutori degli esercizi commerciali esistenti.... Mah.....

    RispondiElimina
  2. Ma più che altro il grande illuminato Vigni che oggi ci delizia del suo esimio parere dalle colonne di Siena Free dove era quando stavano costruendo l'ecomostro di Viale Sardegna? Quel fantastico palazzo nero che è alla base del colle che va verso Porta Ovile?

    RispondiElimina
  3. Non si farà, non si farà mai perchè:
    1-Ai Senesi la zona in questione non è di interesse perchè non ci vanno mai se non per la festa del partito. I figli li portano in contrada o al maneggio dove hanno il cavallo. Dell'aria pedonale / verde pubblico non interessa.
    2-Ai politici non interessa, loro i voti li hanno già in tasca, hanno già rischiato con le vicende Monte. Se va storto qualcosa con lo stadio alla fine saltano davvero...
    3-Alla Regione interessa meno ancora; l'obbiettivo è quello di farci diventare provincia di Grosseto... figurati se vogliono spostare l'economia della provincia verso Siena...
    4-Gli Zingari e Alabnians che ciondolano 24h su 24 nelle zone Gramsci - Garibaldi sono contrari, perchè poi dove vanno vagabondeggiare? Il loro voto è fondamentale non perderlo.
    5-Il Siena deve fallire perchè sta facendo numeri troppo importanti in fatto di spettatori.... Le masse devono essere influenzate tramite il sistema Palio... . Troppi bimbi che crescono insieme in luogo diverso dalla contrada per il futuro del sistema Siena.

    RispondiElimina